MILAN-GENOA

Milan-Genoa, un pareggio che sa di sconfitta: le due forti considerazioni del ‘CorSera’

Daniele Triolo Redattore 
Il Milan di Stefano Pioli pareggia, 3-3, a 'San Siro' contro il Genoa di Alberto Gilardino. Adesso la vittoria manca da più di un mese

Il 'Corriere della Sera' oggi in edicola ha parlato di Milan-Genoa, partita della 35^ giornata della Serie A 2023-2024 disputatasi ieri pomeriggio a 'San Siro' e terminata 3-3. Il Diavolo di Stefano Pioli, dunque, ha rimediato un solo punto, un pareggio che vale come una sconfitta, arrivando a ben sei partite senza vittoria. L'ultima, un mese fa, contro il Lecce (3-0). Poi il buio.

Milan-Genoa è iniziata male, con la tifoseria organizzata in silenzio per l'annunciato sciopero dei sostenitori. E, in questo clima surreale, il fallo di Fikayo Tomori su Alessandro Vogliacco che ha portato al calcio di rigore per il 'Grifone'. Trasformato senza problemi da Mateo Retegui.

Milan-Genoa 3-3: il racconto del match di 'San Siro'

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Il Milan, a quel punto, si è gradualmente svegliato, trovando il pareggio nel finale della prima frazione di gioco. Assist, dalla destra, di Samuel Chukwueze e colpo di testa di Alessandro Florenzi (al suo primo gol da milanista a 'San Siro') da distanza ravvicinata.

Sembrava il preludio ad un secondo tempo tutto rossonero. Invece, alla prima azione della ripresa, il Genoa è tornato in vantaggio contro il Milan, grazie al gol - di testa - di Caleb Ekuban. Reazione, veemente, del Diavolo, che ha saputo ribaltare il match con il colpo di testa di Matteo Gabbia sugli sviluppi di un calcio d'angolo di Florenzi e con la girata mancina di Olivier Giroud, su altro assist di Chukwueze.


Giroud, poco prima del gol di Gabbia, si era divorato un gol clamoroso. La Curva Sud, sul 3-2, ha abbandonato lo stadio, alimentando ulteriormente la propria protesta, perdendosi, così, le fasi finali di Milan-Genoa. Laddove Pioli, per il 'CorSera', ci ha messo del suo, inserendo Malick Thiaw per Chukwueze e difendendo a cinque.

La mossa ha avuto l'effetto contrario. Squadra spezzata in due, in balìa delle ripartenze di quella di Alberto Gilardino. Su una di queste, ispirata da Morten Thorsby, l'autorete di Thiaw che, nel tentativo di anticipare Retegui, ha spedito la palla alle spalle di Marco Sportiello per il definitivo pareggio.

Milan, difesa horror: secondo posto da difendere

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Per la difesa rossonera, il commento del quotidiano generalista, la bruttezza di 42 reti subite in 35 partite, di cui 8 nelle ultime 4: solo Sassuolo e Salernitana hanno fatto peggio. Un dato terribile, da medio-bassa classifica, altro che da secondo posto, che adesso torna a rischio: andrà difeso con le unghie e con i denti in queste ultime tre giornate, contro Cagliari, Torino e la stessa Salernitana.

In Milan-Genoa, ha chiosato il 'Corriere della Sera', l'ennesimo flop dei big. Male Giroud, al di là del gol. Ma male anche Theo Hernández e Rafael Leão, sostituito tra i fischi. Sul mercato estivo servirà trovare elementi di carattere e personalità, che sappiano prendere in mano la squadra nei momento difficili, cruciali: qualità che è mancata maledettamente in questa stagione. LEGGI ANCHE: Allenatore Milan, chi al posto di Pioli? Contatti per un nome a sorpresa >>>


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