MILAN-GENOA

Milan-Genoa, confusione e difesa inesistente. San Siro fischia Leao

Daniele Triolo Redattore 
Il Milan di Stefano Pioli ha pareggiato, 3-3, a 'San Siro' contro il Genoa. Altri tre gol incassati, prestazione brutta di Rafael Leao

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha parlato di Milan-Genoa, partita della 35^ giornata della Serie A 2023-2024, terminata 3-3. Un match "divertente e poco logico", in un clima surreale vista la protesta dei tifosi rossoneri della Curva Sud, rimasti in silenzio per 80' e poi andati via nelle fasi finali della gara, abbandonando lo stadio come ulteriore segnale di malcontento.

Milan-Genoa 3-3, tifosi in protesta ed errori in difesa

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Nel 3-3 di Milan-Genoa, ha sottolineato la 'rosea', c'è stata un po' tutta la stagione dei rossoneri. Due volte avanti il Genoa, prima con il calcio di rigore di Mateo Retegui, poi con il colpo di testa di Caleb Ekuban. Anche per via degli errori della difesa del Diavolo. Quindi due rimonte del Milan, con Alessandro Florenzi prima e Matteo Gabbia poi. Quando, con il gol di Olivier Giroud, la partita sembrava ormai vinta, l'ennesimo errore.

L'autogol di Malick Thiaw, specchio della confusione che regna, in questi tempi, al Milan. A testimoniare quasi la fine del ciclo di Pioli, che aveva inserito il difensore tedesco nel finale, per una retroguardia a cinque, togliendo dal campo un pimpante Samuel Chukwueze. "Al Milan urge ripartire da zero - ha commentato il quotidiano sportivo nazionale -, quindi cambiando anche allenatore". Ma non tutte le colpe, ovviamente, sono del tecnico.

Leao fischiato nel momento del cambio. Un ciclo è finito

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Il Milan non è più il bel collettivo dell'anno dello Scudetto. E quando saltano i collegamenti, anche i singoli si perdono. E viceversa. In Milan-Genoa si sono salvati, oltre a Florenzi e Chukwueze, anche Christian Pulisic e Noah Okafor, subentrato a metà ripresa a Rafael Leao. Il portoghese è uscito tra i fischi dello stadio di 'San Siro' per la prestazione abulica: ieri anche chi lo ama profondamente non gli ha perdonato la performance. LEGGI ANCHE: Milan, Criscitiello: "Allenatore, mercato, conflitti: Furlani a destra, Ibrahimovic a sinistra" >>>



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