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Olivier Giroud (attaccante AC Milan) | Milan News (Getty Images)
Olivier Giroud ha deciso di vestire la maglia numero 9 del Milan. Dopo l'addio di Filippo Inzaghi, tutti coloro che l'hanno indossata non hanno lasciato bellissimi ricordi dalle parti di Milanello. Certo, va detto che in questi anni tale maglia non è stata indossata da grandissimi campioni: GonzaloHiguain a parte, la numero 9 è spettata a giocatori di seconda fascia come Mattia Destro, Gianluca Lapadula, Luiz Adriano e tanti altri.
L'edizione odierna di Tuttosport fa un recap generale sulla questione e ricorda anche le dichiarazioni di alcuni dei calciatori sopra citati. Higuain si presentò dicendo: "Ho già vestito maglie pesanti, quindi non è un problema. Per me è una grande sfida". Durante la sua esperienza in rossonero, l'argentino ha segnato solo 8 reti in 22 presenze. Il suo successore, Krzysztof Piątek, prese la numero 19 appena approdato al Milan ed effettivamente fece bene, ma la musica è cambiata la stagione seguente quando decise di prendere il "numero maledetto". Pensate che anche Lapadula indossò tale maglia, appena arrivato dal Pescara: "Quando giochi per il Milan, la maglia è pesante indipendentemente dal numero. Non credo alla maledizione".
Ora tocca a Giroud indossare la numero 9 e ieri in conferenza stampa si è espresso così: "Non penso che se gioco bene o male dipenda dal mio numero di maglia. Il numero 9 è stato vestito da Papin, Inzaghi e Van Basten. Non lo dimentico, ma non sarà un motivo di pressione per me". Anche il suo predecessore Mario Mandzukic aveva rilasciato dichiarazioni simili e sappiamo tutti com'è andata a finire.
Forse, alla base di tutto ciò, aveva ragione Alexandre Pato: "Si parla di maledizione perché quando si pensa alla numero 9, si pensa a Inzaghi dentro l'area che segnava a ripetizione. Le aspettative sono altissime se indossi quella maglia". Intanto il Milan pensa a un nuovo esterno offensivo. Le ultime
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