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Milan, Giroud e Leao simboli delle due facce del Diavolo di Pioli

AC Milan Giroud Leao
Olivier Giroud e Rafael Leao, attaccanti del Milan, agli antipodi in questa stagione: tanto bene il primo, molto negativo il secondo
Daniele Triolo Redattore 

Il 'Corriere della Sera' oggi in edicola ha parlato di Olivier Giroud e Rafael Leao come simboli delle due facce del Milan di Stefano Pioli. Il Diavolo, infatti, può essere bello e vincente, come è stato contro la Roma nell'ultima di Serie A, ma anche brutto e perdente, com'era accaduto appena tre giorni prima contro l'Atalanta in Coppa Italia.

Milan, Giroud e Leao due facce della medaglia rossonera

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A metà stagione, ormai, è anche inutile chiedersi quale sia il vero Milan, quale sia la vera faccia del Diavolo. Lo sono, infatti, entrambe. Questo Milan, molto probabilmente, dovrà convivere con gli alti e i bassi fino a fine stagione. Cercando di portare casa l'obiettivo principale, ovvero la qualificazione alla prossima Champions League, blindando il prima possibile il piazzamento utile. Per poi concentrarsi sull'Europa League, unico trofeo che manca nella bacheca del club.


Per aiutare il Milan a centrare la sua missione, il recupero degli infortunati e un paio di rinforzi dal calciomercato invernale serviranno. Ad ogni modo, le due facce del Milan sono rappresentate da Giroud e Leao. Il bello, in questo caso, ha evidenziato il quotidiano generalista, è Giroud. Undici reti stagionali, di cui 10 in campionato, doppia cifra raggiunta - al Milan - per la terza stagione di fila e, più nello specifico, obiettivo che non fallisce da 14 anni consecutivi.

Incanta il francese, delude il portoghese. Che deve riprendersi

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Fa la differenza, a 37 anni, con gol in campo e leadership, anche fuori. Era quello che, in realtà, il Milan si aspettava da Leao. Il quale, è vero, ha fatto gol in rovesciata al PSG in Champions League e due belle reti in Coppa Italia contro Cagliari e Atalanta. Ma che, in campionato, ne ha fatti appena 3 e tutti a settembre! Oltre 115 giorni fa. Sta crescendo come assist-man, ma sotto porta ancora deve compiere uno step decisivo. Delusione, per ora, ma Leao ha tutte le carte in regola per riprendersi e ripartire alla grande. LEGGI ANCHEMilan, rimonta Scudetto possibile? I precedenti dicono che ... >>>

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