Pianeta Milan
I migliori video scelti dal nostro canale

NEWS MILAN

Milan, gol incassati a ripetizione: Tatarusanu non è l’unico colpevole

Tomori Kalulu AC Milan
Il Milan, che ha vinto lo Scudetto 2022 con la miglior difesa, quest'anno dietro fa acqua da tutte le parti. E nessuno è esente da colpe

Daniele Triolo

Il 'Corriere dello Sport' oggi in edicola ha ricordato come il Milan roccioso e imperforabile della passata stagione sia ormai un lontano ricordo. La difesa granitica dei rossoneri, nel girone di ritorno, era stata la chiave della vittoria dello Scudetto. Con l'attenzione ai più minimi dettagli il Diavolo riuscì a subire pochissimi gol nei mesi finali dell'annata, raggiungendo il traguardo.

Appena otto mesi dopo, invece, la difesa del Milan di Stefano Pioli è la più perforata nei Top 5 campionati europei nel 2023. I rossoneri, infatti, hanno incassato la bellezza di 18 gol in 7 partite. Allenatore e squadra dovranno invertire il trend perché, nelle ultime tre partite, il Milan sta viaggiando alla media di 4 gol subiti per partita contro Inter (3) in Supercoppa Italiana, Lazio (4) e Sassuolo (5) in Serie A.

Milan, la difesa del 2022 è solo un ricordo

—  

C'è un altro dato, poi, che sottolinea il momento nero del Milan di Pioli. Per la prima volta nella loro storia, infatti, i rossoneri hanno incassato 18 reti in un singolo mese di un anno (in questo caso gennaio) in tutte le competizioni. L’ultima volta che il Milan aveva preso così tante reti è stato nel 1958, con 16 gol al passivo nel mese di maggio. Poi ne aveva presi 15 nel marzo del 1974, 14 nel giugno del 1947, lo stesso numero toccato nel maggio 1942.

Si tratta di un record negativo che, a Milanello, stanno esaminando con preoccupazione. Se il Milan 2021-2022 chiuse l'anno con 31 reti incassate in 38 partite, questo ne ha già presi 29 in 20 partite. Inaudito. In ogni gara del nuovo anno solare, il 2023, il Milan ha incassato gol. Le avvisaglie, però, c'erano già state a novembre, con le partite contro Fiorentina, Spezia e Torino. Oltre che nelle amichevoli di dicembre contro Arsenal e Liverpool.

Collettivo in crisi e tanti errori individuali

—  

Il collettivo del Milan è in crisi. Per il 'CorSport' c'è una predisposizione al sacrificio inferiore rispetto al passato. È crollato anche il rendimento di alcuni singoli. Gli errori individuali, poi, hanno contribuito allo sfacelo. Pierre Kalulu e Theo Hernández disastrosi a Lecce (quest'ultimo anche contro il Sassuolo). Poi Fikayo Tomori malissimo in Supercoppa. Capitan Davide Calabria male nelle ultime 2-3 partite e Simon Kjær, nel derby di Riyad, è rimasto coinvolto in due gol presi su tre.

Il problema principale, certo, riguarda l'assenza di un portiere affidabile come Mike Maignan. Chi lo ha sostituito, il rumeno Ciprian Tatarusanu, non ha dato alcuna garanzia. Ha spesso mandato in tilt la difesa non assicurando sicurezza tra i pali. L'ex Fiorentina, però, non può essere visto come unico capro espiatorio di un reparto che sta facendo acqua da tutte le parti. Toccherà a Pioli troverà il modo di rimediare. Zaniolo, si riapre la pista Milan? Le ultime news di mercato >>>

tutte le notizie di