'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha parlato di Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Milan, che, come noto, è fermo dallo scorso mese di maggio in seguito all'intervento ai legamenti del ginocchio sinistro. Ieri, quando i suoi compagni di squadra sono arrivati presso il centro sportivo rossonero a Milanello per il pranzo di squadra, Ibra era al lavoro già da un paio d'ore.
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Milan, Ibrahimovic lavora sodo a Milanello: a gennaio torna in gruppo
Segno, evidente, di come nonostante l'età ormai avanzata (41 anni) e i tanti infortuni subiti, Zlatan si senta ancora un calciatore. Ma non uno qualsiasi. Uno in grado di fare la differenza. Ieri si è allenato in palestra a Milanello dalle ore 10:00 del mattino fino al primo pomeriggio, spingendo molto per recuperare nei tempi prestabiliti.
Milan, ancora un paio di mesi per rivedere Ibrahimovic
—Lo stop previsto dopo l'operazione era di 7-8 mesi. Tutto procede senza intoppi. Ibrahimovic è monitorato dallo staff medico del Milan, che conosce perfettamente la sua storia clinica e non solo. La 'rosea' ha rivelato come il database di medici e fisioterapisti contenga dati preziosi, con ogni parametro di Ibra (forza, velocità, resistenza) costantemente aggiornato.
Quando i valori, dunque, torneranno in linea con i precedenti, quelli prima dell'infortunio, Zlatan potrà tornare ad allenarsi in gruppo agli ordini di Stefano Pioli. La previsione di oggi, per il quotidiano sportivo nazionale, è che possa farlo rispettando le tabelle iniziali, ovvero a gennaio 2023. Rimettendosi, dunque, a disposizione del Milan per la seconda parte di questa stagione.
Non ci sono al momento ritardi. Partecipare agli allenamenti di squadra significherà essere pronti per giocare. Nel frattempo, Ibrahimovic proseguirà nel suo lavoro specifico. Il quale, nelle prossime settimane, prevederà anche corsa ed esercitazioni con il pallone. Ibra vuole offrire il suo contributo al Diavolo nella seconda parte dell'annata, magari per lo sprint Scudetto.
I suoi orizzonti, però, sono più estesi. Zlatan, infatti, intravede la possibilità di giocare, nel febbraio 2023, gli ottavi di finale di Champions League. Una competizione che, da sempre, rappresenta per lui un cruccio. E nella quale vorrebbe lasciare il segno, con un gol, per diventare il marcatore più anziano nella storia del torneo. Rinnovo Leao, due ostacoli da superare: le ultime news >>>
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