Per il sesto giorno, con tutta probabilità e per stessa ammissione di Zlatan, è lecito aspettarsi l'ingaggio del nuovo centrocampista (Youssouf Fofana del Monaco?). Intanto, però, il mantra dell'ex attaccante svedese è sempre il seguente: «Non c’è fretta, serve calma e pazienza per questo mercato, sappiamo cosa fare».
Cardinale spenderebbe anche di più. Ma lo svedese frena così
—Il 'CorSport' ha evidenziato, in particolare, la frase detta da Ibrahimovic in conferenza sulle risorse economiche a disposizione del club rossonero. «Gerry Cardinale vuole che si spenda di più ma io dico di no, spendiamo quello che serve per rinforzare». Una frase che ha fatto molto discutere tra i tifosi, smaniosi di vedere la propria squadra presentare prima possibile altri innesti, mentre la squadra non è ancora del tutto completa.
Insomma, Ibrahimovic - un po' come era, nel recente passato, Paolo Maldini - ha assunto il ruolo di garante di questo Milan 2024-2025 agli occhi della tifoseria. Se le cose andranno bene, come Ibra sembra sicuro che sarà, solo elogi. Ma se dovessero andare male, Zlatan - volente o nolente - dovrà fungere da parafulmine per non aver 'assecondato' in toto le volontà del proprietario Cardinale. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Abraham, notizie non positive per il Diavolo: il punto >>>
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