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Milan, Ibrahimovic vede Cardinale. Ipotesi? Ruolo nello staff di Pioli

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Incontro tra Zlatan Ibrahimovic, ex attaccante del Milan e Gerry Cardinale, proprietario del club rossonero. Ecco quanto potrebbe accadere
Daniele Triolo Redattore 

Zlatan Ibrahimovic e il Milan si sono incontrati per due giorni di fila, così come ricordato da 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola. Lunedì mattina, a Milanello, alla vigilia di Milan-Newcastle, prima partita del Gruppo F della Champions League 2023-2024 terminata 0-0 e alla quale, poi, Ibra ha assistito dagli spalti di 'San Siro'.

Quindi, ieri il bis in un hotel di Corso Venezia, a Milano. Stavolta, però, con Ibrahimovic non c'erano più i suoi ex compagni di squadra e l'allenatore Stefano Pioli, bensì Gerry Cardinale, fondatore di RedBird, fondo proprietario del club rossonero. Un incontro 'istituzionale', anche se, secondo quanto filtra dal Milan, non si è trattato di un vero 'colloquio di lavoro': a Zlatan, pertanto, non sarebbe stato offerto alcun contratto ufficiale.

Milan, Ibrahimovic 'flirta' con il ritorno nel club

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In casa Milan, però, c'è l'idea di riaccogliere presto Ibrahimovic. Non più come giocatore, ovviamente, dopo il ritiro dal calcio giocato avvenuto a giugno. Ma come dirigente. Inquadrare Zlatan in organigramma, secondo la 'rosea', è però effettivamente complesso. Non accetterebbe, certo, un ruolo di secondo piano e, in società, tutte le caselle sono occupate. In veste di scout, neanche a pensarlo. Forse, come testimonial, ma sembra essere un ruolo passivo.

Zlatan, quando scioglierà le riserve sul suo futuro, sicuramente vorrà impegnarsi in un progetto che lo veda coinvolto e, soprattutto, operativo. Nel frattempo, però, Cardinale, incontrandolo, gli ha voluto tenere aperta la porta del Milan e Ibra ha fatto lo stesso con la società che più di tutte ama. Una chiacchierata informale, conoscitiva, per capire se c’è gradimento reciproco e possibili margini di manovra per una futura collaborazione.

La soluzione giusta, magari, potrebbe essere quella di un ruolo per lui più vicino possibile alla squadra, nello staff di Pioli oppure come figura a contatto con i calciatori. Pioli non si opporrebbe: ha sempre detto di essere legato a Zlatan – definito addirittura “amico” lunedì – e sarebbe felice di lavorare di nuovo con lui. Il gruppo dello Scudetto 2022, ormai, è cambiato quasi del tutto: ma per Ibrahimovic, questa, potrebbe rappresentare la sua ennesima sfida nel Milan e per il Milan.

'La Gazzetta dello Sport' ha evidenziato anche come Ibra stia riflettendo sul futuro. Ma chi lo conosce dice anche che il tempo della pausa per lui è finito. Vuole sentirsi parte di una sfida. E ora si sta 'guardando a distanza' con il suo Milan, per capire se sia possibile ritornare a lavorare insieme. Con il ruolo giusto. Indiscrezione: "Ecco chi sarà il sostituto di Pioli" >>>

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