Anche se il suo ruolo non prevede - sulla carta - impegni quotidiani a Milanello, Ibrahimovic è una presenza praticamente fissa nel centro sportivo del Milan. Assiste agli allenamenti con i dirigenti Giorgio Furlani, Geoffrey Moncada e Antonio D'Ottavio. Si confronta con il tecnico Pioli, con il suo staff e con i giocatori. A loro Zlatan parla tantissimo, anche individualmente, specialmente se le circostanze lo richiedono. Il suo ritorno al Milan si è concretizzato in un momento delicato: Ibra ha provato da subito ad aiutare il gruppo a risollevarsi. Olivier Giroud ha spiegato come sia il 'ponte' tra RedBird e la squadra. Per i giocatori è un esempio da seguire, una sorta di tutor. Contribuisce al rilancio dei giocatori (guardate Luka Jović da quando è tornato Ibra) ed esprime la posizione della proprietà e del club su alcune tematiche di campo. Come quando ha sostenuto Pioli, pubblicamente, qualche giorno fa.
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Ibrahimovic si prende il Milan: ecco dove inizia a incidere nel club
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