Ibrahimovic, ha scritto la 'rosea', vorrà guardare in faccia Fonseca ma, soprattutto, i calciatori del Milan, chiamati alla vittoria nell'impegno di dopodomani a 'San Siro' contro l'Udinese. Non tanto per criticare o rinfacciare quello che recentemente non ha funzionato. In particolare modo nella trasferta di Firenze e per il modo in cui è giunta la sconfitta. Quanto per capirne le ragioni e per stimolare una reazione.
Zlatan dovrà dare la carica ai rossoneri. Vietati altri passi falsi
—Un po' come aveva fatto alla vigilia del derby. L'effetto Ibrahimovic sarebbe molto utile a questo Milan per riprendere la marcia in campionato: il Napoli capolista è già distante 5 punti e, pertanto, il Diavolo non si può permettere di perdere ancora terreno nei confronti della squadra di Antonio Conte.
Al di là delle voci, ha commentato il quotidiano sportivo nazionale, Zlatan ha un'ottima relazione sia con Fonseca sia con lo spogliatoio. Che, per altro, è formato da diversi giocatori che, fino a poco tempo fa, erano suoi compagni di squadra. Come Theo Hernández, cui Ibra, anche nelle scorse settimane, ha mantenuto contatti frequenti. Ora la carica dovrà darla da dirigente, non più da giocatore, ma lo svedese dovrà dimostrare comunque di saper toccare i tasti giusti per caricare i suoi. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Scadenza 2025: i possibili colpi a parametro zero >>>
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