Problemi di varia natura, ma il principale è di testa
—Ovvero, problemi di ordine tattico, di tenuta difensiva e soprattutto di atteggiamento, di spirito, di volontà di giocare e battersi insieme. Per l'allenatore non sarebbe né questione di capacità né di uomini. La squadra non è pronta al sacrificio, con troppi singoli che non hanno voglia di correre in soccorso del compagno. A partire da Theo Hernández e Rafael Leão. Forse i due principali destinatari del messaggio di Ibrahimovic.
Che, più di tutti, sa come il talento non sia tutto. Anzi, come non sia niente senza applicazione e costanza in quello che si fa, giorno dopo giorno, in allenamento e in partita. E ha voluto ricordarlo subito alla squadra. LEGGI ANCHE: Cinque giorni alla fine del calciomercato: il Milan potrebbe stupire tutti così >>>
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