Sarà, in pratica, l'anello di congiunzione tra l'area tecnica della Prima Squadra e Vincenzo Vergine, responsabile dell'intero settore giovanile del Milan. I prossimi mesi, però, per Zlatan saranno ancora più intensi. Sarà chiamato, infatti, a dare la propria opinione su diverse decisioni fondamentali che dovrà prendere il club. Innanzitutto è chiaro che lo svedese dirà la sua sulla questione allenatore.
Parere su giovanili, Pioli, mercato
—Finora, in un paio di occasioni, Ibrahimovic si è esposto in difesa di Stefano Pioli. Il rapporto fra i due è ottimo, Zlatan giudicherà senza pregiudizi. È chiaro che molto passerà dai risultati di fine stagione. Però Ibra sa bene quanto Pioli abbia inciso sulla rinascita del Milan e cosa potrà ancora dare ai giocatori. Opinione sull'allenatore della Prima Squadra e una parola chiara sulle scelte tecniche per le altre formazioni rossonere, in particolare l'eventuale Under 23. La scelta più logica sarebbe promuovere Ignazio Abate, amico di Zlatan, che sta facendo bene con la Primavera e già conosce tutti i talenti sotto contratto.
Lo svedese poi sarà sicuramente coinvolto da Giorgio Furlani, Geoffrey Moncada e Antonio D'Ottavio sul mercato. In questo senso è molto probabile che Ibra raccolga l'eredità di Paolo Maldini. Mettendoci la faccia, forte della sua storia calcistica, per convincere i giocatori a sposare il progetto rossonero. Ed è ovvio che la prima indicazione sarà per il futuro numero "9", quello che dovrà sostituire Olivier Giroud, destinato ai Los Angeles FC. LEGGI ANCHE: Milan, obiettivo rinnovo per Theo Hernández ma occhio al Bayern Monaco >>>
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