Anche alcune uscite nelle interviste, rianalizzate, sembrano non fare al caso di un società come il Milan. Quelle uscite Ibrahimovic poteva farle da giocatore, non da dirigente. La squadra ha bisogno della sua presenza fissa e quotidiana a Milanello: bisogna ascoltare, indirizzare, strigliare e talvolta coccolare i giocatori. La presenza al campo è fondamentale, non è un caso che nell'anno dello Scudetto ci fossero sempre Maldini e Frederic Massara al centro sportivo.
Presenza a Milanello fondamentale, deve essere più dirigente sportivo
—Serve, per il quotidiano sportivo, quella 'presenza positiva' che crei tensione benevola, stimolando allenatore, giocatori e ambiente. Anche perché dopo il pareggio contro il Torino e la sconfitta contro il Parma, le perplessità estive dei tifosi sul mercato si sono rivolte anche e soprattutto verso Zlatan. Il quale era visto come il garante di un progetto vincente e che, invece, è partito sotto i peggiori auspici.
Servirà, dunque, un Ibra meno 'dominante' pubblicamente, davanti alle telecamere più dirigente sportivo nel cammino quotidiano del Milan verso una risalita ancora possibile. In caso di non vittoria in Lazio-Milan il rischio di uno scollamento tra squadra e tifoseria è concreto e reale. LEGGI ANCHE: Calciomercato - Abraham al Milan, Saelemaekers alla Roma, c'è la svolta. Sembra che ... >>>
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