Milan in crisi, sotto accusa la dieta di Montella

Il Milan è in crisi e sorgono i primi dubbi sul regime alimentare imposto da Montella, visti i tanti infortuni. I giocatori voglio carne rossa, bandita.

Tre partite senza vittorie, tre partite condite da tre sconfitte. Quali siano i motivi di questo crollo non è ancora chiaro. Sotto accusa c'è il mercato, che ha portato "solo" Gerard Deulofeu e Luca Ocampos, ai quali si aggiunge Martin Caceres che sta svolgendo le visite mediche in mattinata. Di certo pesano i tanti infortuni. Sotto accusa, infine, anche la dieta vegana di Vincenzo Montella. Finchè i risultati hanno sorriso alla squadra rossonera nessuno ci ha fatto caso, ma adesso che la classifica diventa difficile da digerire, anche i giocatori iniziano a manifestare il proprio malcontento per gli alimenti imposti dall'Aeroplanino. A Milanello sono state bandite pasta, pane, hamburger e latticini. Qualcuno si è ribellato e confessa: "Quando mangio carne mi alleno meglio". Probabile che molti altri lo seguiranno, visto che l'istinto carnivoro inizia a farsi sentire. A sostenere la dieta vegana è il preparatore atletico di Montella, Emanuele Marra. A curare il menu è la naturopata Michela Valentina Benaglia. No assoluto a bevande zuccherate e succhi di frutta, rimpiazzate da latte di soia o cocco. Vietato anche il pomodoro. Alla vigilia zuppa di verdure e riso basmati o pasta di kamut integrale con ragù bianco di pollo. Nei matchday, riporta la Repubblica, pasta di kamut con pesto vegetale e tacchino alla piastra. Dopo la partita, frutta secca e riso venere con carote e piselli o lasagne integrali di radicchio rosso con besciamella vegetale.

Il rallenatamento del Milan, qualcuno, lo spiega così. Finora i risultati e il gruppo giovane e italiano avevano distratto tutti dall'argomento che, però, adesso diventa quasi centrale per giustificare le tre sconfitte negative e i tanti infortuni. I giocatori iniziano a non sopportare più il regime alimentare e di conseguenza aumenta il malcontento. Le prossime partite saranno importanti anche per questo per Montella. L'allenatore rossonero dovrà dimostrare a tutti che la scelta sua e del suo staff è stata corretta e se le vittorie sono state merito suo, le sconfitte sono imputabili a tutt'altro.

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