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Curva Sud Milano (Serie A 2024-2025) | News (Getty Images)
Luca Lucci, capo ultras della curva Sud del Milan, coinvolto nell'inchiesta sulle curve di San Siro, è stato raggiunto da un’altra ordinanza di custodia cautelare in carcere legata ad un'inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA). Questo nuovo provvedimento riguarda un'inchiesta su un'organizzazione criminale vicina alla 'ndrangheta dei Barbaro, accusata di aver importato e distribuito oltre due tonnellate di droga.
Come riferito da Sportmediaset, Lucci (arrestato il 30 settembre), era accusato di far parte di un'associazione a delinquere che gestiva attività illecite legate alle curve calcistiche. Il blitz aveva coinvolto anche diversi ultras dell'Inter, come Ferdico, e aveva messo in luce i traffici criminali legati al tifo organizzato.
Il capo ultras del Milan è indagato per il tentato omicidio di Enzo Anghinelli, ultras del Milan, avvenuto nel 2019. Recentemente però, è stato arrestato il suo presunto vice, Daniele Cataldo. Nella nuova indagine, i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Pavia hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare per ben 20 persone: 15 finite in carcere e 5 ai domiciliari.
Tutti gli accusati sono ritenuti membri di un'associazione criminale dedita al traffico di stupefacenti. Obiettivo? Rifornire Milano di cocaina. Le indagini hanno svelato che l'organizzazione era legata alla cosca dei Barbaro di Platì e ad alcuni gruppi albanesi e sudamericani. LEGGI ANCHE: Milan-Juventus, Fonseca ha già in mente quale arma tattica utilizzare >>>
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