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L'esultanza dell'Inter per la vittoria nel derby Milan-Inter 0-3 (Serie A 2020-2021) | News (Getty Images)
"Eclissi Milan, apoteosi di Lu-La per l'Inter. Così 'La Gazzetta dello Sport' questa mattina in edicola ha inaugurato il suo commento di Milan-Inter, il derby di Milano di ieri a 'San Siro', terminato con un perentorio 0-3 per la squadra di Antonio Conte su quella di Stefano Pioli.
"Il Milan, che aveva nove punti di vantaggio sulla Roma in zona Champions cinque giornate fa, ora potrebbe sentire il fiato sul collo dei capitolini qualora, la prossima domenica, dovesse andar male il confronto diretto dello stadio 'Olimpico'. E la Juventus, che ha sempre una partita in meno, può farsi sotto e minacciare il Diavolo.
"L'Inter, dal canto suo, giocherà in casa contro il Genoa e rischia di allungare ulteriormente il proprio passo e di rinsaldare la propria leadership. D'altronde, quando Romelu Lukaku (17 gol in campionato) e Lautaro Martínez (13) giocano così, fermare i nerazzurri appare davvero impresa proibitiva.
"In Milan-Inter, grazie anche ai ritrovati Christian Eriksen e Ivan Perišić, entrambi entrati nell'azione del secondo gol nerazzurro, quello della doppietta personale di Lautaro, la squadra di Conte ha raggiunto quota 57 reti segnate in 23 partite disputate in questa stagione di Serie A. Meglio aveva fatto soltanto nelle annate 1949-1950 e 1950-1951.
"L'Inter ha il capocannoniere del torneo, la miglior coppia-gol, e, da ieri, anche un portiere tornato a fare miracoli. Samir Handanović, infatti, ha chiuso tre volte la porta in faccia al Diavolo (due a Zlatan Ibrahimović, una a Sandro Tonali), blindando, di fatto, il successo nel derby ed il primato dei nerazzurri in classifica.
"L'Inter ha vinto il derby perché ha avuto più qualità di un Milan che non ha superato il trauma di La Spezia. Impaurito e travolto sin dall'inizio, complice anche l'ennesima partitaccia del suo capitano, Alessio Romagnoli. Il quale sembra aver interrotto, da tempo, il suo percorso di crescita.
"Il Milan sembra aver smarrito allegria mentale ed atletica. Ibrahimović troppo solo, Alexis Saelemaekers ed Ante Rebić nulli, qualcosa da Theo Hernández, ma niente di trascendentale. In mezzo al campo la situazione più critica. Manca Ismaël Bennacer, infortunato, e sono in affanno Franck Kessié (stanco) e Hakan Çalhanoğlu (in netto ritardo di condizione).
"La sensazione, secondo la 'rosea', è che mister Pioli debba intervenire tatticamente. Magari, passando al 4-3-1-2 con un mediano in più, con Mario Mandžukić o Rafael Leão a supportare Ibra. Oppure un 4-4-2 con esterni più protettivi. Rinunciare a questi Saelemaekers e Rebić, in fin dei conti, non sarebbe un delitto.
"La Roma, prossima avversaria del Milan, riparte più o meno come l'Inter. Ed il Diavolo non può permettersi di perdere ancora (sarebbe la 6^ gara su 12 nel nuovo anno), dopo aver perso appena 3 volte in tutto l'anno solare 2020. La zona Champions League, così, verrebbe messa a serio rischio. Via Meïte, il sostituto arriva dal Brasile? Vai alla news >>>
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