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Ibrahimovic vs. Kolarov in Inter-Milan (credits: Getty Images)
"Domenica 21 febbraio sarà la giornata internazionale della lingua madre. Proprio in quella data, Milan e Inter si affronteranno in un infuocato derby che varrà mezzo Scudetto, pretendenti alle spalle premettendo. E' curioso sottolineare questa particolare ricorrenza perché in campo scenderanno diversi calciatori appartenenti ad un totale di 23 Paesi differenti. Il blocco principale è costituito dagli italiani, 7 per i rossoneri e 9 per i nerazzurri; il secondo è composto dai croati, in questo caso due per parte con Rebic, Mandzukic, Perisic e Brozovic.
"Ma il derby non parla solo italiano e croato. Si parla lo spagnolo castigliano ad opera di Brahim Diaz e Castillejo. Ma anche in Sudamerica la lingua parlata dai cileni Sanchez e Vidal, dall'argentino Lautaro e dall'uruguayano Vecino non è poi così differente. In questa speciale mappa geografica, anche l'Africa prenderà parte al derby di Milano. Sono presenti, infatti, il marocchino Hakimi, l'ivoriano Kessie e l'algerino Bennacer. Ritornando nel 'vecchio continente', sono presenti i francesi del Milan Kalulu, Meite ed Hernandez, così come in Serbia padroneggiano gli interisti Kolarov e il giovane portiere Stankovic. In cerca di un sovrano il Belgio, con il trono conteso da Saelemaekers e Lukaku. Stessa situazione in Inghilterra con Tomori e Young, in Romania con Tatarusanu e Radu e in Danimarca con Eriksen e Kjaer.
"Presenti in solitaria anche l'Olanda con De Vrij, la Norvegia con Hauge, la Slovenia con Handanovic, la Slovacchia con Skriniar e la Turchia con Calhanoglu. Infine, ma non per importanza, presente l'unico svedese del big match: Zlatan Ibrahimovic. Nella giornata internazionale della lingua madre, in un derby che parla 23 lingue diverse, c'è una sola parola che viene conosciuta in tutto il mondo: Scudetto. E sarà questa la parola d'ordine per la quale sia Milan che Inter domenica battaglieranno fino all'ultimo sangue. Intervista a Calabria: aneddoti su Ibra, famiglia e PlayStation >>>
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