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SUPERCOPPA ITALIANA

Milan-Inter, Pioli accende i rossoneri: torna Tonali, comanda Giroud

Stefano Pioli AC Milan
Domani sera Milan-Inter, finale della Supercoppa Italiana e Stefano Pioli, tecnico rossonero, vuole entusiasmo e positività per il rilancio

Daniele Triolo

Domani, alle 20:00 ora italiana, si disputerà Milan-Inter, la finale della Supercoppa Italiana e Stefano Pioli, tecnico rossonero, in vista del derby di Milano che si giocherà in via eccezionale a Riyad (Arabia Saudita), è pronto per suonare la carica ai suoi ragazzi.

È lui, Pioli, infatti, che deve guidare il rilancio dei rossoneri in questo Milan-Inter che mette in palio un trofeo importante. La sua strategia, secondo 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, è quella del dialogo. Quando i suoi giocatori sbagliano, lui spiega senza urlare. Condivide, senza imporre.

Milan-Inter, il derby del rilancio: Pioli carica i suoi

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Nelle onde, però, Pioli preferisce sterzare e già tre volte nell'ultimo periodo ha preso decisioni impopolari. Come quando ha 'rovinato' il Capodanno dei rossoneri, facendoli allenare all'indomani del cappotto (0-3) in amichevole contro il PSV Eindhoven. Lo stesso ha fatto dopo Milan-Torino di Coppa Italia. E a Lecce, con la squadra che rischiava l'imbarcata, ha spedito sotto la doccia uno dei suoi migliori giocatori, Theo Hernández, dopo appena 45'.

Nelle ultime ore prima di Milan-Inter, ha rivelato la 'rosea', Pioli ha parlato ancora alla squadra. Ha voluto trasmettere carica, rianimare dei calciatori che, l'anno passato, davano tutto l'uno per l'altro. Ed è ora che ricomincino a farlo. Per il tecnico del Diavolo, bisogna alzare nuovamente il livello del gioco.

Il tecnico punta su gioco, positività e leader in campo e fuori

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Perché se il Milan gioca con lucidità, concentrazione e qualità, può battere chiunque e vincere qualsiasi cosa. Il mantra di Pioli è 'pensare positivo'. Per portare a casa la Supercoppa punterà suoi suo calciatori migliori, nel gruppo dei quali si 'staccano' quattro leader, in campo e nello spogliatoio.

Si tratta di Simon Kjær, capitano senza fascia, ma anche Davide Calabria, che quella fascia la indossa e sogna di alzare al cielo di Riyad il suo primo trofeo da capitano rossonero. Poi c'è Sandro Tonali, che rientra dopo il turno di squalifica e si prepara a riprendere in mano il centrocampo del Diavolo. Infine, Olivier Giroud, che quando vede nerazzurro si scatena. Se basterà tutto questo per vincere il trofeo lo vedremo. Milan-Inter, le parole di Pioli alla vigilia della finale di Supercoppa >>>

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