RASSEGNA STAMPA

Caso ultras Milan e Inter: perquisito anche il rapper Emis Killa

Redazione PM
Caos in casa Milan e Inter per l'arresto degli esponenti del tifo organizzato. Perquisito anche Emis Killa, noto rapper della scena italian

Il presidente dell'Inter, Giuseppe Marotta, ha commentato l'inchiesta della procura di Milano sulle infiltrazioni mafiose a San Siro, dichiarando: "Siamo sicuramente tranquilli". Come riporta La Gazzetta dello Sport, l'indagine ha portato a 19 arresti tra ultras di Inter e Milan, e coinvolto anche artisti italiani come Fedez ed Emis Killa. Quest'ultimo, sebbene non indagato, è stato perquisito nell'ambito delle operazioni. Secondo gli atti, Emis Killa avrebbe avuto contatti con Luca Lucci, capo ultras della Curva Sud del Milan, attualmente in carcere.

Dalle indagini emergono le ambizioni imprenditoriali di Lucci, che grazie alla sua posizione avrebbe tessuto rapporti con vari artisti nel settore musicale. Emis Killa, ad esempio, era presente a San Siro per Milan-Torino, lo scorso 17 agosto, insieme a Lucci. Il rapper ha anche ottimi rapporti con Alex Cologno e Fabiano Capuzzo, tutti ultras arrestati negli scorsi giorni. Tra gli indagati figura anche Andrea Beretta, ex leader della Curva Nord dell'Inter. Durante un colloquio in carcere ha dichiarato: "Con la società c'era un rapporto trasparente. Nessuna pressione o minaccia". Infine, tra i perquisiti c'è il consigliere regionale lombardo Manfredi Palmeri, accusato di corruzione in una tranche dell'inchiesta. LEGGI ANCHE: Youth League – Pagelle Bayer Leverkusen-Milan 3-1: Bonomi il migliore