Caso ultras Milan e Inter: iniziano gli interrogatori, ecco a chi tocca

La Gazzetta dello Sport riporta che la Procura della Repubblica di Milano ha avviato un'inchiesta su alcune presunte attività illecite legate al tifo organizzato di Inter e Milan. Nel mirino degli investigatori un vasto giro d'affari, che va dalle estorsioni sui parcheggi alle pressioni sul catering di San Siro, fino al racket degli ambulanti all'esterno dello stadio.

Questa mattina inizieranno le audizioni degli indagati. Il primo a comparire sarà Andrea Beretta, ex capo della Curva Nord, attualmente detenuto a San Vittore per l'omicidio di Antonio Bellocco. Il fatto risale al 4 settembre scorso. Mirko Perlino, avvocato di Beretta, ha dichiarato: "Non aveva collegamenti con le famiglie calabresi, si interfacciava solo con Marco Ferdico". Beretta, davanti al Gip, sosterrà che i biglietti per la curva venivano chiesti senza minacce o pressioni: "Quando la Curva necessitava di più biglietti, venivano chiesti senza minacce".

Il focus dell'indagine ruota proprio attorno alla gestione dei biglietti. I capi della Curva Nord, secondo le accuse, avrebbero perfino contattato l’allenatore Simone Inzaghi per ottenere più tagliandi. Un altro aspetto riguarda la spartizione dei guadagni sui biglietti per la finale di Champions League 2023 a Istanbul. Al momento, Inter e Milan risultano come parte lesa nell'inchiesta, ma potrebbero sorgere complicazioni legate ai controlli ai tornelli di San Siro. LEGGI ANCHE: Bayer Leverkusen-Milan, tifosi contro Leao e Fonseca: “Vattene, sei una sciagura” >>>