Dopo gli arresti di diversi esponenti del tifo organizzato di Milan e Inter, le due società sono chiamate a collaborare con le autorità
Lo scandalo legato agli ultras di Inter e Milan, esploso a Milano sotto la supervisione del Procuratore Nazionale Antimafia, ha acceso i riflettori su una situazione delicata per le due società. Come riporta Tuttosport, mentre i club collaborano con le autorità, il rischio di amministrazione giudiziaria incombe. Qualora non dimostrino una netta distanza dai gruppi ultras coinvolti in indagini per gravi reati. In particolare, l'Inter è colpita da accuse di legami con la 'ndrangheta nella gestione dello stadio, con alcuni arrestati direttamente collegati al club.
Nonostante il Procuratore Marcello Viola abbia definito le società "parti danneggiate" e abbia espresso fiducia nella loro collaborazione, la questione rappresenta un duro colpo per le proprietà americane. RedBird e Oaktree, rispettivamente proprietari di Milan e Inter, vedono le loro operazioni minacciate da un fenomeno che oltreoceano è praticamente inesistente: il legame tra club e tifoserie organizzate. Gerry Cardinale, patron del Milan, ha recentemente sottolineato la differenza tra il modo di vivere il calcio in Italia e negli Stati Uniti. Ha evidenziato come, in Italia, i tifosi si sentano "proprietari" della squadra, un concetto lontano dalla mentalità americana.