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Milan, è tutto un altro Jovic. Ma non basta: serve un altro 9

Daniele Triolo Redattore 
Cinque gol nell'ultimo mese con il Milan per Luka Jovic, che è tornato a segnare come faceva a Francoforte. Ma si pensa a un altro colpo

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha parlato di Luka Jovic, attaccante del Milan, che ha cambiato il suo 'status' da fantasma a centravanti che segna. Sta viaggiando, infatti, nell'ultimo periodo a medie persino superiori di quanto faceva nell'Eintracht Francoforte, considerando i minuti trascorsi in campo.

Milan, Jovic segna come a Francoforte e anche più

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Nella stagione 2018-2019, quella che spalancò a Jovic le porte del Real Madrid, il bomber serbo fece 27 gol in 48 partite, uno ogni 122'. Oggi, con il Milan, siamo a 5 reti in 15 partite, uno ogni 115'. Dopo i gol in campionato contro Frosinone, Atalanta e Salernitana, la doppietta al Cagliari in Coppa Italia.

Nessuno, da inizio dicembre a oggi, ha ricordato la 'rosea', ha fatto meglio di lui. Jovic è il giocatore di Serie A che ha segnato di più in tutte le competizioni. Certo, Olivier Giroud era e resta il centravanti titolare, ma ora Stefano Pioli ha finalmente un'alternativa credibile. Anche se, va detto, questo non cambia le intenzioni del Diavolo in sede di mercato.

Un mese al top per il serbo. Che vuole il rinnovo

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In estate, che Giroud rinnovi o no, il Milan interverrà per prendere un altro numero 9. E per Jovic sarà decisivo il resto della stagione. Attualmente, come noto, è sotto contratto fino al 30 giugno. Arrivato gratis dalla Fiorentina, può guadagnarsi il rinnovo soltanto se la società lo riterrà opportuno. E in questo periodo il numero 15 rossonero sta facendo tutto affinché accada.


Ci ha messo molto, Jovic, per ritrovare condizione atletica e fiducia. Primi 'lampi' il 25 novembre, proprio in Milan-Fiorentina, quando mandò in porta Theo Hernández per il calcio di rigore della vittoria e fallì una grande occasione da gol. Tre giorni dopo, il palo di testa contro il Borussia Dortmund in Champions League.

Quindi, il primo gol contro il Frosinone e da lì non si è più fermato. La sua storia ricorda un po' quella del suo amico Ante Rebic, con cui faceva faville proprio a Francoforte. Nel 2020 si sbloccò all'improvviso e non smise più di segnare: il Milan si augura che possa essere così anche con Jovic. LEGGI ANCHE: Mercato Milan, il nuovo attaccante lo porta Ibrahimovic? Le ultime >>>


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