Il giornalista sportivo Paolo Condò, sulle colonne di 'Repubblica', ha analizzato Milan-Juventus. Portando alla luce i problemi dei rossoneri
Il giornalista sportivo Paolo Condò ha analizzato, sulle colonne di 'Repubblica' oggi in edicola, l'esito di Milan-Juventus, partita della 9^ giornata della Serie A 2023-2024 disputatasi ieri sera a 'San Siro' e vinta 0-1 dai bianconeri. con un gol di Manuel Locatelli, ex di giornata.
Milan-Juventus 0-1, Condò l'ha vista così
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Condò si è concentrato sul piano partita studiato dal tecnico del Diavolo, Stefano Pioli, 'rovinato' dall'espulsione di Malick Thiaw al 40' del primo tempo per un fallo da ultimo uomo su Moise Kean lanciato a rete. Ma si è anche interrogato sul perché i rossoneri, finora, abbiano perso in campionato due big match su due: dopo il derby, la Juventus. Di che tipologia, dunque, è il 'vuoto' nella rosa del Milan?
Qui di seguito la disamina di Condò sul quotidiano generalista. "Dopo il balletto delle dichiarazioni della vigilia si potrebbe pensare che la vittoria di 'San Siro' infastidisca Max Allegri, costretto a lasciare la comoda piazzola dell’obiettivo Champions per entrare ufficialmente nel discorso Scudetto. Naturalmente non è così: la Juventus non “deve” vincere il titolo, ma “può” farlo perché le distanze dalle milanesi e dal Napoli — ma quale Napoli? — sono misurate".
"Partita segnata dalle assenze. Ma due big match persi ..."
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"Semmai un successo come questo, ottenuto con la strategia di sfidare la difesa uomo su uomo di Pioli — l’espulsione di Thiaw nasce così — e senza rischiare nulla da quell’episodio in poi, stuzzica la voglia del club di intervenire a gennaio sulla posizione a centrocampo che le recenti perdite (Pogba e Fagioli) renderebbero necessaria", ha proseguito Condò su Milan-Juventus.