In aggiunta, è squalificato anche Theo Hernández, sostituito da Alessandro Florenzi. Il Diavolo, dunque, non potrà contare sull'asse di sinistra tra Theo e Rafael Leão, non solo tra i più pericolosi in campionato, ma addirittura in tutta Europa. In mediana, mancheranno i muscoli e la forza di Ruben Loftus-Cheek: solo panchina per Rade Krunić, in cabina di regia ci sarà Yacine Adli.
Il quale, secondo il 'CorSport', con la sua lentezza nei movimenti rischia di richiamare il pressing della Juventus. I bianconeri dovranno fare a meno, però, al contempo di capitan Danilo e di Alex Sandro. Non sarebbe una sorpresa se giocassero di rimessa, puntando sugli esterni Timothy Weah e Filip Kostić, con Federico Chiesa - magari a gara in corso - per creare ulteriori problemi ai rivali rossoneri.
Per avere la meglio, la Juve dovrà puntare su compattezza, concentrazione e organizzazione. Quando ci sono state, la Juve si è espressa al massimo, per esempio nel 3-1 interno rifilato alla Lazio. Quando sono venute meno, invece, sono emersi i difetti di una rosa che, certamente, ha qualità e quantità inferiori rispetto alle rivali per la vetta della classifica, Milan compreso. Il resto sarà 'fattore mentale'.
La Juventus viene da settimane di 'passione', con la sospensione di Paul Pogba per doping e la squalifica per scommesse illegali di Nicolò Fagioli. Il Milan, invece, è stato solo 'sfiorato' da quest'ultimo caso, giacché Sandro Tonali appartiene al passato. Per il quotidiano romano, quindi, la vera distrazione potrebbe essere rappresentata dalla sfida al PSG di mercoledì prossimo in Champions League. Centrocampista: Milan, una super occasione per gennaio >>>
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