"La Juventus, tante - troppe - volte, si è intestardita a provare l'uscita sul pressing del Milan chiudendosi in minuscoli rettangoli di gioco, vicini alla linea laterale. Concludendo spesso e volentieri il fraseggio regalando il pallone agli avversari o spedendolo in fallo laterale. McKennie e Koopmeiners, poi, hanno sbagliato un'infinità di scelte o di misure nei passaggi e, la Juve tutta, ha innescato praticamente mai Conceicao e Yildiz. Il Milan, dal canto suo, con Musah e Loftus-Cheek sulla linea della trequarti, non ha saputo dare qualità al gioco. Non garantendo i rifornimenti necessari a Morata. Il resto lo ha fatto la paura di perdere dei rossoneri e la situazione in infermeria della Juventus, che inevitabilmente rende il pari di San Siro un risultato più che accettabile per i bianconeri".
"Resta il fatto, però, che chi ha assistito ad entrambe le gare disputate dalla squadra di Thiago Motta a San Siro si sia divertito molto di più un mese fa che ieri sera. E se teniamo conto del fatto che il risultato finale è stato lo stesso, forse le critiche feroci seguite al 4-4 di Inter-Juventus fanno un po' sorridere. Quella volta qualcuno definì la partita "un obbrobrio" o "uno spettacolo terrificante", sarebbe interessante capire se il Milan-Juventus visto ieri sia piaciuto di più". LEGGI ANCHE: Slovan Bratislava-Milan, le probabili formazioni: fuori un big in attacco. Camarda …
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