MILAN-JUVENTUS

Milan-Juventus, Morata vuole sfatare un incredibile tabù contro la sua ex

Daniele Triolo Redattore 
Álvaro Morata ha recuperato dall'infortunio ed è recuperato per Milan-Juventus di sabato sera in campionato. In bianconero 4 stagioni per lui

Milan-Juventus, partita della 13^ giornata della Serie A 2024-2025 in programma sabato 23 novembre alle ore 18:00 a 'San Siro', vedrà la presenza in campo di Álvaro Morata. L'attaccante iberico, infatti, ha recuperato in pieno dal trauma cranico rimediato lo scorso 7 novembre, in allenamento a Milanello, dopo un fortuito scontro aereo con Strahinja Pavlović.

Milan-Juventus, Morata contro il suo passato

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Morata ha disputato le due partite della Spagna per chiudere il girone in Nations League, contro Danimarca e Svizzera, per un totale di 75' sul terreno di gioco ed oggi sarà nuovamente nel centro sportivo rossonero per iniziare a preparare Milan-Juventus. Una gara importante, per il capitano delle 'Furie Rosse', contro la sua ex squadra, come ricordato dal 'Corriere dello Sport' oggi in edicola.

Morata ha giocato con la maglia della Juventus in due bienni diversi, prima 2014-2016 e poi 2018-2020, per un totale di 59 gol in 185 partite e 7 trofei vinti: 3 Coppe Italia, 2 Scudetti e 2 Supercoppe Italiane. Il 'CorSport' ha ricordato come sabato non sarà la prima volta che il centravanti iberico giocherà contro i bianconeri: è già successo cinque volte, due con la maglia del Real Madrid e tre con quella dell'Atlético Madrid.

Fin qui non ha mai segnato un gol ai bianconeri

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Tre volte ha vinto Morata, due volte la Juve. Finora, però, in questi 450' di gioco (più recuperi vari), il numero 7 milanista non ha mai segnato alla 'Vecchia Signora'. Pertanto, in questo importantissimo Milan-Juventus per i rossoneri, Morata ha anche un tabù importante da sfatare. E non sarà facile, contro la miglior difesa del campionato di Serie A, con appena 7 gol subiti in 12 partite.


Senza Morata, il Milan va ad una marcia in meno. Il quotidiano romano, infatti, ha evidenziato come nelle sei partite non vinte dal Diavolo nel campionato in corso, nel 50% dei casi (contro Parma, Lazio e Cagliari), Morata non era né in campo né in panchina. Con lo spagnolo in formazione, invece, le cose vanno decisamente meglio. In termini di leadership, insomma, la sua presenza fa tutta la differenza del mondo. LEGGI ANCHE: Milan, Maignan al rinnovo: ma nel calciomercato estivo può arrivare anche lui >>>