Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Pianetamilan per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Milan-Juventus 19/10/2023 PianetaMilan.it (getty images)
Undici anni e qualche mese dopo, Milan-Juventus è di nuovo una gara valida per il titolo. A febbraio 2012 c'era Massimiliano Allegri in panchina e Zlatan Ibrahimovic in tribuna, forse come domenica. Non c'era però, soprattutto, la tecnologia. Quella partita è rimasta nella storia per il gol non convalidato a Muntari, che ha poi deciso il campionato, indirizzandolo verso i bianconeri. Sembra passata una vita e poco allo stesso tempo. Però ora Milan-Juventus è di nuovo una sfida potenzialmente da titolo.
Quella partita era stata una svolta storica. Da quel momento, ricorda la Gazzetta, la Juventus ha iniziato a vincere Scudetti a ripetizione: ben 9 di fila. Anche con lo stesso Allegri, poi passato in bianconero nel 2014. Invece il Milan era campione in carica, ma ha poi dovuto aspettare undici anni e vari stravolgimenti per tornare a trionfare. Con di nuovo Ibrahimovic uomo chiave. Oggi però è il Milan che ha vinto recentemente, ha i conti a posto e un fatturato da più di 400 milioni. Lo scorso anno è arrivata la semifinale di Champions League e adesso i rossoneri sono primi in classifica, mentre la Juventus insegue al terzo posto, distante quattro lunghezze. I bianconeri, però, hanno appena iniziato a cercare di risanare i conti, dopo anni di difficoltà seguenti a un periodo d'oro. Così forse un altro Milan-Juventus è stato un passaggio di consegne: quello del luglio 2020. I bianconeri vincevano l'ultimo titolo e il Milan di Stefano Pioli iniziava il proprio percorso di crescita.
Anche il Milan però ha vissuto anni difficili economicamente. Simbolo il 2017, quando sotto la proprietà di Yonghong Li i rossoneri hanno sperperato 200 milioni, ingaggiando Leonardo Bonucci proprio dalla Juventus: il difensore classe 1987 dell'Union Berlino è costato 40 milioni ed è ancora oggi l'acquisto più costoso della storia rossonera. Un solo anno (deludente) per lui. Poi l'arrivo di Elliott ha cambiato tutto: dalla dirigenza ai giocatori, fino in conseguenza ai risultati. L'ultima rivoluzione è della scorsa estate: l'arrivo di RedBird e poi il licenziamento di Paolo Maldini, un po' a sorpresa. In casa Juventus, invece, c'è stato un vero e proprio stravolgimento, causato non solo da scelte...
Pioli cerca la sesta partita di fila senza perdere contro i bianconeri, mai nessuno ci è riuscito in Serie A con il Milan, mentre Allegri non ha più scuse e senza coppe deve tornare a trionfare in campionato. Cerca una svolta come quella del 2012 o quella del 2020. Ciò che conta è che Milan-Juventus, per la prima volta dopo undici anni può contare per il titolo. LEGGI ANCHE: Milan, Morelli: "Con la Juventus la partita della concentrazione" >>>
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Pianetamilan per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA