Motta tatticamente meglio per Milan o Juventus? La risposta che cercavate

Il 'Corriere dello Sport' oggi in edicola ha sottolineato come Thiago Motta, allenatore che andrà in scadenza di contratto con il Bologna al termine di questa stagione, per l'annata 2024-2025 sia nel mirino di Juventus e Milan. Tanto i bianconeri quanto i rossoneri, infatti, non sono poi così sicuri di andare avanti con i rispettivi tecnici, Massimiliano Allegri e Stefano Pioli, nonostante il contratto di entrambi scadrà il 30 giugno 2025.

Il quotidiano romano si è anche domandato se, dal punto di vista tattico, l'ingaggio di Motta sarebbe maggiormente conveniente per la Juventus o per il Milan. Chiaramente, si tratta solo di una prima stima, prendendo in esame i calciatori che, attualmente, compongono la rosa delle due storiche squadre del calcio italiano.

Motta al Milan? Il Diavolo giocherebbe così

Il passaggio di Motta dal Bologna al Milan, tatticamente, sarebbe ... indolore. Il modulo è lo stesso, 4-2-3-1, con Ruben Loftus-Cheek (in rossonero) e Lewis Ferguson (in rossoblu), che sono trequartisti abili anche ad aiutare la squadra in mediana e in fase difensiva. C'è differenza, però, nel modo di giocare che hanno i due centravanti, Olivier Giroud e Joshua Zirkzee.

Con il francese, Motta dovrebbe rivedere i movimenti di tutta la squadra, appoggiandogli la palla. Mentre con Zirkzee non ce n’è bisogno visto che l’olandese, appena c’è la necessità, arretra per creare la manovra e, palleggiando, risale la corrente fino all’area di rigore.

Nella difesa a quattro del Bologna, poi, c'è Riccardo Calafiori, che spesso sale a centrocampo per collaborare con i due mediani. Anche il Milan ha un centrale che è in grado di sviluppare quel tipo di lavoro. Si tratta di Simon Kjær, il quale, però, rispetto a Fikayo Tomori e Malick Thiaw ha qualcosa in meno nella fase difensiva.

Motta alla Juventus? Ribaltone bianconero!

Se Motta, invece che al Milan andasse alla Juventus, dovrebbe ribaltare il mondo bianconero. Il 3-5-2 attuale verrebbe stravolto e si passerebbe alla difesa a quattro. Andrea Cambiaso, ora ottimo 'quinto' a centrocampo, tornerebbe a giocare terzino. A sinistra e non a destra (dove giocherebbe capitan Danilo).

Poi centrocampo a tre con Weston McKennie, Manuel Locatelli e Adrien Rabiot. Soprattutto tre attaccanti. Il ritorno di Matías Soulé alzerebbe il livello tecnico del tridente bianconero e in alternativa all’argentino c’è comunque un altro ragazzino di grande talento, il turco Kenan Yıldız. Al centro dell’attacco bianconero Dušan Vlahović, pure lui molto diverso da Zirkzee e non solo sul piano tecnico, a sinistra Federico Chiesa. Che giocherebbe come Riccardo Orsolini, ma sul versante opposto del campo. LEGGI ANCHE: Ibrahimovic si prende il Milan: ecco dove inizia a incidere nel club >>>

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