Il figlio d'arte, quando il padre giocava e segnava con la maglia del Milan, non era ancora nato perché il ragazzo è nato il 22 febbraio 2000. Dopo l'infortunio ad inizio stagione, l'americano è rinato ed è merito del suo allenatore, Thiago Motta. L'allenatore bianconero, che ha incrociato Weah jr. ai tempi del PSG, l'ha riportato al suo ruolo originale: quello d'attaccante, esterno sinistro o, a partita in corso, "falso 9".
Il classe 2000 ha segnato 4 gol in questa Serie A e, gli ultimi 3, li ha segnati nelle ultime quattro partite, in cui la Juve ha affrontato l'Inter nel Derby d'Italia, il Torino nel Derby della Mole ed il Parma. Tim Weah, in questi giorni, ha segnato anche coi suoi States nel 4-2 contro la Giamaica.
Contro il Milan, la Juventus giocherà la sua prima partita stagionale senza Vlahovic. Oltre al serbo, anche Milik e Nico Gonzalez sono ai box. Thiago Motta, quindi, dovrà valutare chi schierare al centro del suo attacco: Tim Weah si gioca il ruolo di "falso 9" insieme a Kenan Yildiz e Teun Koopmeiners.
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