Pierre Kalulu, difensore del Milan, non è stato convocato dalla Francia di Didier Deschamps per gli impegni di qualificazione ad Euro 2024
'Tuttosport' oggi in edicola ha ricordato come questa sosta della Serie A per la prima pausa Nazionali stagionale sia molto importante per Pierre Kalulu, difensore del Milan classe 2000. Il ragazzo, infatti, è uscito per questioni anagrafiche dal giro dell'Under 21 della Francia ma non è stato convocato da Didier Deschamps, Commissario Tecnico dei 'Bleus', per la selezione maggiore. Pertanto, oggi, riprenderà ad allenarsi a Milanello con un grande obiettivo.
Milan, Kalulu si candida per giocare nel derby di Milano
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Ovvero, quello di giocare un grande derby. Con ogni probabilità, secondo il quotidiano torinese, toccherà proprio a Kalulu, infatti, sostituire lo squalificato Fikayo Tomori in occasione di Inter-Milan, stracittadina in programma sabato 16 settembre alle ore 18:00 a 'San Siro'. Per Kalulu, va detto, l'ultima è stata un'estate particolare. Superato nelle gerarchie di mister Stefano Pioli, in via definitiva, da Malick Thiaw come partner di Tomori, avrebbe anche potuto fare i bagagli a fine agosto.
Il Bayern Monaco, infatti, lo aveva inserito nella sua lista di candidati per sostituire Benjamin Pavard ceduto all'Inter. Poi, però, non se n'è fatto nulla. Un po' perché il Bayern non ha mai presentato una proposta ufficiale al Diavolo (i bavaresi hanno soltanto contattato l'entourage di Kalulu); un po' perché, se tale offerta fosse arrivata, sarebbe stata quella per un acquisto con la formula del prestito con diritto di riscatto. Eventualità che il Milan non avrebbe preso neanche in considerazione.
Il francese è un terzino o un centrale? Che confusione!
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Kalulu, poi, sta vivendo secondo 'Tuttosport', una fase ibrida della sua carriera al Milan anche in merito al ruolo. Il tecnico Pioli, a inizio stagione, aveva detto che avrebbe giocato quasi solo da centrale. Poi, però, il francese quando è entrato in campo lo ha fatto praticamente sempre da terzino destro. Adesso, Kalulu avrà una doppia chance per riprendersi il posto da titolare in squadra, come nell'anno dello Scudetto rossonero.