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Milan, Kessiè e Bakayoko osservati speciali: Lega e FIGC avvertono dopo il caso Acerbi
13 aprile 2019, Milan-Lazio 1-0: Franck Kessie e Tiemoue Bakayoko mostrano la maglia di Francesco Acerbi sotto la Curva Sud (credits: GETTY Images)
ULTIME MILAN - Non è il caso di ripartire da dove ci eravamo lasciati, vale a dire da quella rissa finale e da Kessiè e Bakayoko che mostravano ingenuamente la maglia di Acerbi sotto la Curva Sud come bottino di guerra al termine di Milan-Lazio di 10 giorni fa. E' invece giunto il momento di tagliare col passato e chiudere ogni polemica questa sera a San Siro, lasciando parlare solamente il campo.
L'idea di Rino Gattuso espressa qualche giorno fa prima alla vigilia di Parma-Milan era quella di entrare in campo tutti abbracciati, rasserenando il clima di tensione che contraddistingue questa sfida da diverso tempo. Dai tweet provocatori si è passati ai cori razzisti della Curva Nord laziale contro il francese del Milan Bakayoko. Per questa sera la FIGC e la Lega hanno inviato un avvertimento: ufficiali di gara e ispettori federali hanno ricevuto mandato di segnalare ogni episodio di razzismo, slealtà e discriminazione, tanto che la gara potrebbe essere sospesa in caso di cori sgradevoli dagli spalti.
La vicenda Kessiè-Bakayoko è stata chiusa dal Milan, che con la procura federale ha patteggiato una multa di 86 mila euro. I due hanno "costretto" il club rossonero a prendere le loro difese, facendo imbarazzare non poco il Milan per il gesto compiuto al termine dei 90 minuti. Una goliardata diventata per tanti (troppi) un caso nazionale, a cui i due rossoneri ora dovranno rimediare sul campo. Questa sera saranno la diga del centrocampo rossonero, in un inedito 3-4-3 scelto da Gattuso. La tolleranza zero sui social ora passa anche nel rettangolo verde: vietato sbagliare. Ecco, invece, come giocherà la Lazio di Inzaghi>>>
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