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Simon Kjaer (difensore AC Milan) può diventare il nuovo capitano rossonero | Milan News (Getty Images)
Simon Kjaer nuovo capitano del Milan? Le possibilità, a quanto pare, stanno salendo di ora in ora. 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, infatti, ha sottolineato come, sui social, sia sorto un vero e proprio movimento in favore della consegna della fascia al difensore centrale danese.
Un'onda travolgente racchiusa in due slogan o, per meglio dire, hashtag su 'Twitter': il primo è #KjaerCapitano, al quale hanno aderito soprattutto i tifosi del Milan; l'altro, di caratura più internazionale, è #KjaerMilanCaptain, che va oltre i colori e la fede rossonera. Coinvolge tutti coloro che vorrebbero consegnare al numero 24 del Milan un premio per quanto fatto per l'amico Christian Eriksen.
Il Milan ed il tecnico Stefano Pioli aderiranno all'iniziativa, secondo la 'rosea', pur senza conferma social. Quando l'8 luglio si radunerà la squadra in vista della prossima stagione, l'allenatore ed i compagni di Kjaer si confronteranno sul tema. È però possibile che la proposta virtuale si trasformi in un gesto concreto, ossia quello di stringere la fascia di capitano del Diavolo al braccio dell'ex Siviglia.
Il partito di chi voleva Kjaer leader del Milan era già ampio tra i tifosi rossoneri. Ma dopo quanto accaduto sabato pomeriggio, ora il consenso è unanime. È stato lui a liberare le vie aeree di Eriksen, colpito da un malore, spostandogli la lingua verso l'alto. Lui lo ha sistemato nella posizione corretta, adagiandolo sul fianco, nell'attesa dell'arrivo dei sanitari.
Quando i medici, poi, sono arrivati in soccorso di Eriksen, lui è rimasto lì, inginocchiato, vicino all'amico. Presente, lucido ed attento. È stato Kjaer ad organizzare il 'cerchio' di protezione intorno ad Eriksen con i compagni di Nazionale, per evitare che il tentativo di salvataggio fosse ripreso dalle telecamere.
Kjaer, poi, ha consolato la moglie dell'amico, Sabrina. Non ha ceduto, non è crollato. Gettando la spugna soltanto quando, più tardi, Danimarca-Finlandia è ripresa, e lui non ce l'ha fatta più a giocare. Il medico della Danimarca ha lodato la sua tempestività: ha salvato la vita all'amico Eriksen. Il suo agente, Mikkel Beck, si è detto orgoglioso del suo eroe.
Ma anche la storia di Kjaer con il Milan è stata impeccabile. Arrivato nel gennaio 2020, ha giocato 58 partite finora, segnando un gol in Europa League in casa del Manchester United. Costato 3,5 milioni di euro, ha rappresentato, come Zlatan Ibrahimovic, un'eccezione al progetto giovani del club rossonero.
Per tutti questi motivi era già un valido candidato a diventare capitano del Milan. Ora ancora di più. Dal 2018 la fascia è sul braccio di Alessio Romagnoli, che non è più, però, un titolare indiscusso. Gigio Donnarumma, che l'ha portata più di qualche volte, andrà via. Ibra è un leader nato, ma Pioli dovrà gestirne le forze.
Ecco, dunque, che stavano prendendo piede le ipotesi Franck Kessié e Davide Calabria. Ma con quanto successo ora, il prode Kjaer potrebbe davvero aver sbaragliato la 'concorrenza'. Intanto ecco la nostra esclusiva con Carnevale, osservatore dell'Udinese. Ecco cosa ci ha detto su De Paul e Hauge.
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