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esultanza Milan (Getty Images)
Sei amichevoli senza KO e con una sola rete subita su azione: il Milan ha fatto molto bene nel pre-campionato. A fare il punto sui rossoneri è 'La Gazzetta dello Sport': "Sul campo, le risposte che attendeva Pioli sono più o meno arrivate (più che meno), con un deciso miglioramento proprio nell’ultimo test di Trieste, atto finale di un precampionato che ha offerto buoni numeri e spunti interessanti. Dopo sei amichevoli e a otto giorni dal battesimo di campionato, è già tempo di un primo bilancio. Provvisorio finché si vuole, ma utile per fare alcune considerazioni. Partiamo innanzitutto dalle cifre. Il Milan ha affrontato sei squadre: Pro Sesto (Serie C), Modena (Serie C), Nizza (Ligue 1, nono la scorsa stagione), Valencia (Liga, tredicesimo), Real Madrid (secondo) e Panathinaikos (massima serie greca, reduce da un quinto posto)".
"E il dato che spicca maggiormente è l’assenza di sconfitte. Tre vittorie (Pro Sesto, Modena, Panathinaikos), tre pareggi (Nizza, Valencia, Real: col Valencia sconfitta ai rigori dopo lo 0-0 al 90’). L’altro tema positivo è la fase difensiva. A fronte dei 14 gol realizzati – cifra ovviamente dopata dalle goleade con le avversarie di C – il Diavolo ne ha incassati soltanto due, uno dal Nizza e uno ieri sera dai greci. E se Tatarusanu a Trieste avesse evitato la follia costata la rete biancoverde, il Milan avrebbe chiuso l’estate senza aver preso nemmeno un gol su azione (quello di Nizza è arrivato su rigore)".
Il Milan ha impressionato, dunque, per la tenuta difensiva. Numeri ottimi. Maignan ha fatto intravedere buone cose. Si tratta di un bravo portiere che studiando ancora e allenandosi come si deve diventerà presto un ottimo portiere. Altrimenti in Francia non lo pronosticherebbero come il futuro titolare della nazionale. La difesa, con Kjaer che ha giocato pochissimi in quest'estate, ha tenuto benissimo. Romagnoli e Tomori si sono dimostrati due centrali davvero affidabili.
I problemi, secondo la 'rosea', sono a centrocampo: "Kessié è stato l’ultimo a rientrare alla base per via delle Olimpiadi e poi si è fatto male, Bennacer ha dovuto combattere con il Covid e accanto a Tonali – in cerca di sicurezze dopo una prima stagione rossonera al di sotto delle attese – Pioli ha dovuto metterci le toppe. Inserendo a turno Pobega o Krunic, due che di mestiere fanno la mezzala, gli incursori. Da queste parti la coperta è chiaramente corta. Che sia 4-2-3-1 o 4-4-2 serve un altro interno, la società lo sa e ha messo in cima alla lista Adli e Grillitsch".
Benissimo anche Olivier Giroud. Il francese ha concluso il precampionato da capocannoniere rossonero (3 centri), dando un calcio alla maledizione della maglia numero 9. Almeno per il momento. Un 34enne che sta vivendo una seconda giovinezza. Segnali positivi sotto tutti i punti di vista: da quello fisico all’intesa con i compagni, dai movimenti all’adattabilità in base al sistema di gioco. Insomma, il Milan convince anche 'La Gazzetta dello Sport'. Al netto dei problemi a centrocampo. Adli, Florenzi e non solo: ecco le top news di oggi sul mercato del Milan.
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