Milan-Lazio, la protesta vibrante della Curva Sud: non si salva nessuno
—Da allora, proprietà, dirigenza e giocatori sono stati contestati dagli ultras della Curva Sud, cuore del tifo organizzato rossonero e dai Milan Club in tante occasioni. Il giorno successivo, alla festa per i 125 anni del Milan, poi il 20 dicembre a Verona e ancora il 29 a 'San Siro' contro la Roma.
Tregua dopo l'arrivo di Conceição al posto di Fonseca e la vittoria della Supercoppa Italiana. Ora, però, sono tornati fischi e cori contro giovedì sera, a Bologna. Mentre venerdì sono apparsi striscioni con su scritto “Andatevene tutti: indegni” sia fuori 'Casa Milan' sia fuori il centro sportivo di Milanello.
E stasera, in occasione di Milan-Lazio, la contestazione dei tifosi potrebbe essere ancora più dura: non risparmierà nessuno. Lo ha annunciato la stessa Curva Sud in un comunicato che 'Tuttosport' ha ripreso, nelle sue parti più importanti, e riportato sul quotidiano odierno.
«Siamo solo ai primi di marzo e la nostra stagione è già ai titoli di coda, o quasi - si legge -. Restano solo due derby in Coppa Italia per farvi riconquistare un briciolo di dignità o per certificare definitivamente il vostro totale fallimento». Nel mirino dei tifosi gli errori della campagna acquisti, l’assenza di una programmazione e «l’aria irrespirabile che avete creato attorno al Milan».
Il comunicato della Curva Sud del Milan prosegue quindi con un lungo elenco di colpevoli. La proprietà, definita “invisibile” e rea di aver eliminato la figura del direttore sportivo, «affidando invece l’immagine del Milan a collaboratori che si sono contraddistinti unicamente per travestimenti o interviste che vanno oltre il ridicolo»; l’allenatore che «rispetto a quello precedente non ha cambiato di una virgola l’atteggiamento in campo della squadra, accentuando addirittura le divisioni interne»; i giocatori, «protagonisti di partite indecenti come a Zagabria, Rotterdam, Bologna e molte altre».
Stasera la Curva Sud entrerà al 15'. "A fine anno serve un reset societario"
—Gli ultras della Curva Sud del Milan entreranno a 'San Siro' soltanto al 15' di Milan-Lazio e sperano che anche gli altri sostenitori nel resto dello stadio facciano altrettanto. «A fine anno sarà poi necessario un profondo reset societario - la conclusione del comunicato -: il modello americano proposto fino ad oggi ha fallito sotto ogni punto di vista». LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, via Theo? Offerta pronta per un altro ‘treno’ >>>
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