Milan, le sfide di Pioli: conquistare tifosi e Champions League

Parte ufficialmente oggi l'avventura di Stefano Pioli sulla panchina del Milan: l'ex tecnico dell'Inter dirigerà oggi pomeriggio il primo allenamento

ULTIME MILAN - Dopo soli 3 mesi e mezzo il Milan ha deciso che era già tempo di cambiare e nonostante la vittoria per 2-1 ottenuta a Marassi contro il Genoa ha esonerato Marco Giampaolo. Al suo posto verrà ufficializzato in mattinata e probabilmente presentato alla stampa verso l'ora di pranzo l'ex allenatore di Inter, Lazio e Fiorentina Stefano Pioli.

Una scelta non facile e arrivata a seguito del mancato accordo tra Inter e Luciano Spalletti per la buonuscita, perché il tecnico toscano era la prima scelta dei rossoneri. A quel punto si è ripiegato su un allenatore come Pioli, dalla buona esperienza e che avrà non solo il difficile compito di ricompattare il gruppo e cercare di portarlo al quarto posto, ma di conquistare anche la fiducia dei tifosi rossoneri che ieri sui social si sono rivoltati in massa contro la proprietà di via Aldo Rossi.

Ai tifosi - che nulla hanno di personale contro il nuovo allenatore - non è andata giù l'ennesima delusione, l'ennesima progetto andato in fumo e la contestazione anche contro il Lecce si preannuncia calda e scomoda per una squadra che in un modo o nell'altro deve ripartire. Conquistare il consenso popolare attraverso il bel gioco, ma soprattutto i punti perché solamente con il quarto posto Pioli potrà garantirsi la possibilità di rimanere anche il prossimo anno sulla panchina del Milan.

Motivare un gruppo impaurito sarà l'altra sfida di Pioli. Con Giampaolo il gruppo seguiva l'allenatore, ma non mancavano gli scontenti e chi forse non remava dalla stessa parte. Ora è necessario ricompattarsi. Ci sono tanti giovani e inesperti in rosa. Bisognerà dare continuità, vincere e convincere: la stagione non è ancora da buttare, la si può salvare.

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