Il rapporto tra Leao e il Milan sembra attraversare un momento di crisi, simile a una coppia che fatica a comunicare tra di loro. La sua espressione durante la sostituzione in Champions parla chiaro: il giocatore deve migliorare il proprio rendimento per riaccendere la passione che lo aveva contraddistinto negli anni passati.
Finora ha segnato solo una rete in 10 presenze, con 3 assist, due dei quali per il compagno Theo Hernandez. Leao è stato spesso protagonista di momenti poco felici, come quando si è trovato accovacciato a terra mentre il Parma segnava in contropiede, o quando appariva demoralizzato mentre i suoi compagni lottavano in inferiorità numerica. Al contrario, il Leao sorridente si è visto con la Nazionale portoghese.
Il rapporto con Fonseca
—Questa situazione ha spinto l'allenatore rossonero, Paulo Fonseca, a prendere delle decisioni forti, sostenuto dalla dirigenza. "Non mi interessa il nome dei giocatori quando ci sono problemi", ha dichiarato, sottolineando che le esclusioni di Leao sono necessarie per salvaguardare gli interessi del club. Queste scelte dovrebbero servire a risvegliare l'orgoglio del giocatore e fargli capire che non è più intoccabile.
Un buon allenatore sa come coinvolgere tutti i giocatori, creando una sinergia per il successo. Tuttavia, tra Fonseca e Leao sembra esserci una mancanza di sintonia, nonostante le necessarie dichiarazioni di facciata. Il giocatore più pagato del Milan, ricordiamo i 7 milioni d'ingaggio e la clausola di rescissoria di 175 milioni, si trova in una posizione delicata.
Se le cose dovrebbero continuare a non funzionare, potrebbe essere necessario un cambiamento. Per dimostrare il contrario, il Milan sta investendo tempo nel far lavorare Leao su conclusioni e tiri, riconoscendo che, oltre alla tecnica, è fondamentale un atteggiamento positivo. LEGGI ANCHE: Milan, Theo e Reijnders sono davvero così indispensabili? Tutte le soluzioni alla loro assenza >>>
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