Il rapporto con Fonseca
—Questa situazione ha spinto l'allenatore rossonero, Paulo Fonseca, a prendere delle decisioni forti, sostenuto dalla dirigenza. "Non mi interessa il nome dei giocatori quando ci sono problemi", ha dichiarato, sottolineando che le esclusioni di Leao sono necessarie per salvaguardare gli interessi del club. Queste scelte dovrebbero servire a risvegliare l'orgoglio del giocatore e fargli capire che non è più intoccabile.
Un buon allenatore sa come coinvolgere tutti i giocatori, creando una sinergia per il successo. Tuttavia, tra Fonseca e Leao sembra esserci una mancanza di sintonia, nonostante le necessarie dichiarazioni di facciata. Il giocatore più pagato del Milan, ricordiamo i 7 milioni d'ingaggio e la clausola di rescissoria di 175 milioni, si trova in una posizione delicata.
Se le cose dovrebbero continuare a non funzionare, potrebbe essere necessario un cambiamento. Per dimostrare il contrario, il Milan sta investendo tempo nel far lavorare Leao su conclusioni e tiri, riconoscendo che, oltre alla tecnica, è fondamentale un atteggiamento positivo. LEGGI ANCHE: Milan, Theo e Reijnders sono davvero così indispensabili? Tutte le soluzioni alla loro assenza >>>
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