ULTIME MILAN NEWS

Milan, Capello: “Disordine in campo. I guai non si chiamano Leao”. E lancia l’allarme

Emiliano Guadagnoli Redattore 
Milan, Fonseca pronto a schierare di nuovo Leao dalla panchina. Fabio Capello, ex allenatore rossonero, parla di un grande rischio

Il Milan sta vivendo una stagione fatta di alti e bassi. Fabio Capello, ex allenatore rossonero, ha scritto un pezzo su 'La Gazzetta dello Sport', parlando del rischio Champions League per Milan e Juventus. Poi una panoramica tra Fonseca, Leao e i problemi dei rossoneri.

Milan, Capello: "Così rischi la Champions! Fonseca elogia i suoi, ma...". Cosa pensa di Leao?

—  

"I numeri lo dicono chiaramente: Juventus e Milan devono darsi una mossa o rischiano il posto Champions per la prossima stagione. Con la concorrenza che si sta delineando in questo primo spezzone di campionato, la corsa Champions per le due big pare tutt’altro che scontata. Juve e Milan devono stare attente anche alle cosiddette outsider, che stanno facendo molto bene. Mi riferisco a Lazio e Fiorentina, che sono sopra in classifica, senza comunque dimenticare la Roma, al momento un po’ attardata. Certo, mi aspetto che Milan e Juve non siano nel resto della stagione quelle di questo inizio di campionato. In particolare i rossoneri hanno mostrato di non aver ancora risolto i problemi emersi già nelle ultime annate. Io continuo a vedere una squadra disordinata in campo, che subisce terribilmente ogni qualvolta perde palla perché poco equilibrata e mal disposta".

Il punto su Rafa

—  

"Ho sentito Fonseca elogiare la prova dei suoi col Napoli, ma della gara di martedì il tecnico portoghese deve tener buona giusto la mezzora abbondante che va dalla rete del vantaggio azzurro di Lukaku e il raddoppio di Kvara. Lì si è visto quello che potrebbe diventare il Milan di Fonseca, ma per ora non c’è continuità, anche all’interno della stessa partita. Sento la critica concentrarsi soprattutto su Leao, mentre io penserei di più al gioco collettivo. Poi ok, il modo di stare in campo di Rafa è stato spesso inaccettabile e vederlo in panchina fa effetto. Eppure i guai del Milan non si chiamano Leao, al netto del fatto che il portoghese dovrebbe cambiare atteggiamento, non estraniarsi dalle gare e rischiare con maggior frequenza. I rossoneri non hanno mai vinto lontano da San Siro e il perché è logico: le avversarie, in casa, approfittano di più del disordine tattico e segnano di più. Per questo il test di Monza stasera è fondamentale per invertire la rotta". LEGGI ANCHE: Milan, finora è la sconfitta del mercato. L'entusiasmo si può accendere se...