La forma fisica non è delle migliori, sicuramente andrà meglio più in là, così come è stato anche nelle stagioni precedenti. Il Milan cosa pensa di questa situazione? 'La Gazzetta dello Sport' ha rivelato come, ieri, Giorgio Furlani - amministratore delegato del club rossonero - abbia parlato di ciò con l'entourage di Leao.
La sintesi del confronto è che Leao è giù di corda ma non aspetta altro che un’occasione per ritirarsi su. Non ci sarebbero problemi particolari con l’allenatore. Per Bologna-Milan, Leao e l'amico Okafor si giocano una maglia da titolare: ballottaggio aperto. Il Milan ritiene che Leao sia il giocatore più bravo della squadra e che, a lungo andare, non possa esistere un grande Milan senza di lui.
Per il club non esiste un caso Leao. Sul mercato ...
—Quindi, andrà recuperato al meglio. Coinvolto e reso più partecipe. Un compito, questo, che il Milan affida ovviamente a Fonseca. Vuole che Leao e Fonseca ritrovino un feeling vincente. Senza interferire, però, nelle scelte tecniche, che competono unicamente all'allenatore. Per il club non esiste un 'caso Leao'. Servirà che Rafa ci metta del suo, dando più del 100% e che Fonseca lo recuperi e lo 'salvi' dal momento negativo.
Questo per il presente. E per il futuro? Il Milan, ha chiosato la 'rosea', non pensa a cosa sarà di Leao a gennaio o in estate. Semmai è l’agente che potrà guardarsi intorno: l’estate scorsa qualche segnale era arrivato da Barcellona, che però resta in crisi finanziaria. Se risolverà i propri guai economici, tornerà a farsi sentire? LEGGI ANCHE: Calciomercato – “Osimhen al Milan”: voci di uno scambio clamoroso >>>
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