"Dev'essere anche per questo motivo che contro il Lecce - a dispetto di qualche pronostico diverso - non ci saranno cambi in vista tranne che per Morata (fuori per una borsite) rimpiazzato da Loftus Cheek, rimasto in panchina nel derby. Tutti gli altri confermati dal portiere a Leao, per il quale spende giudizi molto positivi a dimostrazione di una intesa personale e umana al contrario di quella calcistica forse non ancora cementata da gol e prodezze. Il turn-over può attendere, insomma: questa la scelta a pochi giorni dal viaggio a Leverkusen per la Champions".
"Fonseca ha una virtù, non legge nulla"
—"Senza Morata tocca ad Abraham («ha una energia contagiosa», spiega Fonseca) rispondere al periodo critico dei centravanti messi sotto accusa nell'altra Milano (Lautaro a secco da marzo scorso addirittura) e nella Torino bianconera (Vlahovic ancora fuori, Yildiz il probabile sostituto) e rispondere al quesito di fondo di questa serata milanista. Il derby è stato un episodio isolato oppure l'inizio di una tendenza? La risposta più autorevole può arrivare stasera dalla sfida con il Lecce nel quale Emerson deve pensare più a difendere e Fofana sta completando l'apprendistato da scudo della difesa. A sorpresa, Fonseca pensa esattamente il contrario".
"Vuole vedere dominio in avanti, eppure ha fatto più gol di tutti, con più giocatori nel tabellino. Ma è lì che punta e forse sotto sotto è così che pensa di recuperare il miglior Leao. E pazienza se a fine conferenza Fonseca confessa di non aver mai letto L'ora del diavolo di Pessoa, scrittore notissimo portoghese. È uno che non legge, solitamente, e forse è una virtù di questi tempi". LEGGI ANCHE: Milan-Lecce, Loftus-Cheek al posto di Morata: quanto si perde? Ecco cosa manca
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