Milan-Lecce, Sticchi Damiani lascia San Siro: “Non è possibile che…”

Milan-Lecce, i rossoneri vincono per tre a zero, ma non sono mancate le polemiche contro l'arbitro. L’episodio che ha fatto saltare i nervi al Lecce, come riporta 'La Gazzetta dello Sport' in edicola questa mattina, è avvenuto al minuto 57: Almqvist finisce giù nell’area milanista dopo un contatto con Theo Hernandez, riceve un colpo in testa, ma l’arbitro Massimi non ferma il gioco, e sulla ripartenza Leao firma il 3-0. Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, e Sandro Mencucci, a.d., si alzano in piedi e applaudono ironicamente, per poi lasciare le tribune di San Siro.

Milan-Lecce, la rabbia di Sticchi Damiani

La rosea riporta le parole di Sticchi Damiani: «Almqvist ha preso una ginocchiata in testa ed è impossibile che il direttore di gara non si sia reso conto di quanto accaduto»

Le parole di Gotti, allenatore del Lecce, sull'episodio: «La cosa che mi dà più fastidio è che io vedo che Almqvist prende una ginocchiata e lo vedo da una posizione più distante di altri...Mi tengo lo spirito, perché abbiamo provato a dare fastidio al Milan. In inferiorità numerica siamo stati ordinati e non abbiamo rinunciato ad andare a pizzicarli. È la cosa più importante in vista delle prossime 7 partite che mancano, 4 saranno scontri diretti». LEGGI ANCHE: Milan, Pulisic-Chukwueze qualità che trabocca. Presente e futuro assicurato

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