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MILAN, ITALY - NOVEMBER 05: Yusuf Yazici of LOSC Lille celebrates his third goal with his team-mates during the UEFA Europa League Group H stage match between AC Milan and LOSC Lille at San Siro Stadium on November 5, 2020 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
'La Gazzetta dello Sport', oggi in edicola, fa il punto sulla pesante sconfitta del Milan subita dal Lille in Europa League. I francesi dominano il match di San Siro e portano a casa i tre punti grazie ad un secco 3-0 firmato Yazici. Striscia positiva interrotta dopo 24 risultati utili consecutivi in tutte le competizioni. Un momento che la squadra sapeva dovesse arrivare prima a poi, ma una sconfitta così, sottolinea 'La Rosea', potrebbe lasciare importanti strascichi psicologici se non riscattata prontamente. Domenica, sempre a San Siro, arriva il Verona, non esattamente il miglior cliente da affrontare: miglior difesa e 11 punti conquistati che piazzano gli scaligeri nelle zone alte della classifica.
L'ultima sconfitta del Milan risaliva all'8 marzo, giorno dell'1-2 casalingo firmato Pandev-Cassata-Ibrahimovic, alla vigilia del lockdown. Ieri, il giorno prima del nuovo stop alla vita sociale, arriva un'altra sconfitta. Difficile provare a salvare un giocatore del Milan. A partire da Gianluigi Donnarumma, che ha delle colpe evidenti nel secondo gol: Yazici calcia dalla distanza con forza, ma il tiro è abbastanza prevedibile. Non per 'Gigio', che si fa beffare dalla traiettoria tuffandosi in anticipo. Male anche Alessio Romagnoli, che procura un rigore in maniera troppo ingenua. Il penalty forse non era così evidente, ma mettere entrambi le mani sulla schiena dell'avversario in area di rigore è un gesto troppo avventato.
Diogo Dalot sbaglia spesso la misura dei passaggi, Rade Krunic non pervenuto, mentre Sandro Tonali è ancora troppo lento e prevedibile. Partono bene Franck Kessie e Theo Hernandez, ma poi si sciolgono con lo scorrere della partita. Giusto sottolineare i demeriti del Milan, altrettanto giusto evidenziare la prestazione sontuosa del Lille. Una squadra che gioca in maniera fantastica con meccanismi semplici e sincronici. Renato Sanches in mezzo al campo è uno spettacolo, bravissimi anche gli esterni Ikoné e Bamba. Yazici, oltre alla tripletta, ha mostrato di essere un grande giocatori, molto bravo anche Jonathan David. Difficile pensare che il Milan non passi il girone, ma questo Lille fa paura. E qualche scricchiolio di troppo in casa rossonera fa comparire i primi fantasmi.
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