Il Milan ha vinto lo Scudetto 2022 puntando sui giovani. Insiste su questa linea puntando, ora, però, al titolo della seconda stella
Il 'Corriere dello Sport' oggi in edicola, senza mezzi termini, ha affermato come il giovane Milan stia puntando alla seconda stella. Esattamente come intende fare l'Inter di Simone Inzaghi, prossima rivale dei rossoneri in campionato, nel derby del prossimo sabato 16 settembre.
Milan, vincere con i giovani si può!
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L'obiettivo di Inter e Milan è identico ma, alla base, c'è una filosofia di costruzione della rosa ben diversa. Tra le big del nostro campionato, ha infatti ricordato il quotidiano romano, i rossoneri vantano l'età media più bassa (25,7 anni); i nerazzurri, al contrario, hanno quella più alta (28,2 anni).
In casa Milan, nello specifico da quando c'è Stefano Pioli come allenatore, si tratta di una piacevole abitudine. Da qualche stagione, ormai, infatti, sul mercato il Milan compie scelte mirate, seguendo una precisa linea ... verde. Non è un caso se lo Scudetto vinto dal Diavolo a maggio 2022 sia arrivato con una rosa forte dell'età media più bassa di sempre nella storia della Serie A.
L'esempio del 2022 e del Diavolo di Sacchi
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In quella cavalcata, furono appena cinque i calciatori Over 30 impiegati dal Milan: Zlatan, Ibrahimovic, Olivier Giroud, Ciprian Tătărușanu, Alessandro Florenzi e Junior Messias. Anche quest'estate, nonostante l'addio ai dirigenti Paolo Maldini e Frederic Massara, stessa logica. Dei dieci acquisti del Milan, soltanto Ruben Loftus-Cheek supera i 25 anni. L'età media, poi, si è abbassata ancora grazie all'uscita di Ibrahimović, Tătărușanu, Messias, oltre che Ante Rebić e Divock Origi.