"E cioè, dentro il corpaccione del Milan, costituito da nuovi arrivi e molte partenze, dialetti e diverse estrazioni calcistiche, pochissimi italiani e molti stranieri che hanno voglia di capire il nuovo calcio di Fonseca e imparare la lingua (Fofana, per esempio, citato da Morata), c’è stato l’inizio di un provvidenziale cambiamento certificato dalla goleada sul Venezia che non è però una prova solenne. Serve dell’altro. E serve nell’occasione più complicata della settimana di fuoco vissuta dal Milan a metà settembre. Contro il Liverpool appena sorpreso ad Anfield dal Nottingham ma capace sempre di esercitare una sorta di panico per la deferenza nei confronti del calcio inglese. Prima di passare sotto le grinfie dell’Inter domenica prossima".
"Milan malato del calcio italiano fino alla sosta"
—"Se il Milan, grande malato del calcio italiano fino alla sosta, ha preso solo un brodino, per capire se la cura ricostituente ha avuto qualche effetto autentico bisognerà passare attraverso la verifica dei Reds. I dribbling di Salah e gli strappi di Luis Diaz, prova del nove indispensabile per giudicare se tutti gli sbreghi scoperti nel tessuto difensivo del Milan sono stati rammendati in maniera efficace. I rapporti personali sono stati ricuciti, qualche abbraccio sincero e qualche post su Instagram lo hanno certificato. Ma nel calcio non portano punti. In una serata scandita dal mancato pienone di San Siro, forse possono venire in soccorso dei rossoneri quei giudizi. Che hanno il sapore acidulo della splendida presunzione inglese".
"Per esempio, un giornalista del Sun che segue le vicende del Liverpool, ha dettato una sequenza di giudizi spietati tipo “i tre inglesi del Milan non giocherebbero nel Liverpool”. Oppure “uno solo del Milan giocherebbe, Leao”. Chissà se Morata ha ritagliato quel frammento e fatto leggere ai suoi sodali. Perché aiuterebbe perfettamente il ritrovato spirito di questo nuovo Milan già scaduto nella considerazione pubblica a dispetto di quella frase di Morata. Quasi stupito nella scoperta fatta a Milanello «mai vista tanta qualità» che, per dirla con Kakà, «da sola non basta»". LEGGI ANCHE: Probabili formazioni Milan-Liverpool: Reijnders, ritorno al passato. In attacco ...
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