Reijnders per Tonali? L'olandese gode di ottime referenze. Sa fare tutto: pressa e recupera, difende e smista, serve assist, specie con una palla verticale nello spazio, e tira con discrete possibilità di gol. Ha giocato, però, finora soltanto in patria e non ha ancora esordito nell'Olanda. L’adattamento di Reijnders al nuovo mondo definirà il nuovo Milan nel bene e nel male.
Cambiano sistema di gioco e caratteristiche degli interpreti
—Pioli, poi, sta lavorando ad una variazione di sistema, dal 4-2-3-1 al 4-3-3. A centrocampo, con Loftus-Cheek, Reijnders e forse Musah, il Diavolo avrebbe una mediana muscolare, di gamba e di forza. Tre centrocampisti, secondo la 'rosea', dirompenti, votati agli inserimenti. Per fare in modo, però, che questo Milan sia più forte di quello dell'anno passato, servirà che si verifichino due circostanze in particolare.
La prima è che Reijnders non dovrà far rimpiangere Tonali, la seconda è che Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada prendano un centravanti che possa giocare al posto di Olivier Giroud, preparando la strada alla successione del francese. Milan, ecco Reijnders: il programma di oggi e domani >>>
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