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Milan, Longari: “Fonseca-Leao, rapporto inesistente. Ma Rafa non vuole …”

Rafael Leao AC Milan Milan-Bruges 3-1 Champions League 2024-2025
Gianluigi Longari, noto giornalista, ha stilato un lungo ed interessante editoriale incentrato tutto su Rafael Leao, esterno del Milan
Fabio Barera Redattore 

Gianluigi Longari, noto giornalista, ha stilato un lungo ed interessante editoriale questa mattina, sulle colonne di 'Sportitalia', incentrandolo totalmente sul piano recupero da parte del Milan di Rafael Leao. Ecco, dunque, le sue parole in merito.

Milan, Longari: "Sinergia Leao-Fonseca mai decollata"

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"In attesa di comprendere ciò che accadrà della prossima sfida di campionato contro il Bologna, il Milan è chiamato a risolvere un caso spinoso che coinvolge il suo allenatore ed uno dei calciatori più rappresentativi. Ci sono un punto di partenza acclarato, ed un punto di arrivo concordato come obiettivo, nella storia tra Rafa Leao e Paulo Fonseca. Lo start arriva dal rapporto attuale tra i due protagonisti, che nonostante la condivisione della nazionalità e al di là delle parole di stima e fiducia che mezzo stampa si sono vicendevolmente scambiati è inesistente".


"La sinergia non si è creata in maniera naturale in estate, nei primi confronti tra le parti, e non è chiaramente decollata con le evoluzioni di inizio stagione che hanno al contrario acuito episodi di tensione che hanno avuto diversi apici. Dal cooling break alle recenti dichiarazioni durante la sosta per le Nazionali che hanno aggiunto un carico da undici all’interno di un contesto già stressante di per sé".

"Ecco di cosa si è parlato nel vertice con l'entourage di Leao"

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"Al di là delle opinioni, attraverso cui ognuno è lecitamente libero di crearsi un proprio punto di vista, bisogna arrivare alla cronaca dei fatti recenti che ha in programma di avvicinare il punto di partenza a quello di arrivo. Ovvero il bene del Milan. Nelle ore successive alla gara contro il Bruges ed alle polemiche che ne sono conseguite, i vertici dirigenziali del Milan hanno avuto un confronto con l’entourage dell’attaccante. Al termine del quale si è concordato un piano d’azione atto al recupero della risorsa tecnica più importante di cui i rossoneri possano disporre".

"La premessa del confronto non ha chiaramente riguardato aspetti tecnici né tantomeno tattici. Non si è parlato delle più che lecite richieste di sacrificio in fase difensivo da parte dell’allenatore, né della scarsa propensione naturale di Leao ad ottemperare a quel tipo di compito. Tutt’altro".

Longari: "L'addio al Milan non è nei programmi di Leao"

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"Il punto di partenza del dialogo ha riguardato i programmi dell’una e dell’altra parte. Momento chiave nel quale da un versante il club rossonero ha confermato la totale fiducia nei confronti di Leao oltre alla volontà di tenerselo stretto anche a lunga gittata. E dall’altro chi rappresenta l’attaccante ha sposato il programma della società. Specificando come un addio al Milan non sia nei suoi programmi. Tutt’altro.

Dalla condivisione de fine ultimo ha preso il via il piano d’azione che le due parti hanno condiviso. Confermando lo stato di feeling e dialogo preesistente. Entrando nel merito, la società ha preso coscienza della necessità di intervento dell’intero triumvirato composto da Ibrahimovic, Furlani e Moncada".

"Le parti in causa si stanno di conseguenza adoperando in prima persona per iniziare a costruire dalle basi un indispensabile rapporto tra allenatore e giocatore. Aspetto in controtendenza con le scelte di inizio stagione, che erano state invece quelle di lasciare ai due protagonisti la gestione del loro filo diretto. Si lavorerà in maniera congiunta e con il supporto attivo della società, per evitare campagne mediatiche avverse e destabilizzanti nei confronti del giocatore. Da parte sua, Leao ha deciso di sposare in toto la linea del silenzio e del sudore. Minore utilizzo dei social network, aumento del lavoro specifico ed individuale oltre a quello già svolto insieme al gruppo squadra. E nessuna intenzione di cavalcare le sirene e le ipotesi di un addio realisticamente difficile da prendere in considerazione, soprattutto nell’immediato".

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