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Milan, chi è più forte di Maignan? Anche Donnarumma sotto di lui

Daniele Triolo Redattore 

Mike Maignan, portiere del Milan, decisivo anche a Napoli in Champions League. Tra i migliori estremi difensori europei. Forse è il migliore

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha parlato di Mike Maignan, portiere del Milan che anche a Napoli, in occasione del ritorno dei quarti di finale di Champions League, è stato decisivo per le sorti del Diavolo. Il classe 1995, che prepara scrupolosamente ogni suo impegno (i suoi stessi preparatori lo considerano 'studioso attento, quasi maniacale'), lavora sia nella teoria sia nella pratica.

Milan, Maignan è ossessionato dal lavoro

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Raccontano che non smette mai di lavorare. E, probabilmente, nel rigore parato a Khvicha Kvaratskehlia allo stadio 'Maradona', c'è tutto. La conoscenza dell'avversario e la tecnica: l'ex Lille sapeva dove avrebbe tirato il georgiano e poi si è abbassato alla velocità - pazzesca - di 0,34 secondi. Con la sua opera ha portato il Milan allo Scudetto nel 2022 ed ora in semifinale di Champions League.

Maignan para molto (ha incassato solo 33 gol sui 52 rigori subiti in carriera) ma in campo è anche un regista aggiunto per la capacità di saper giocare con i piedi. Oltre che un leader, una presenza positiva, per il gruppo. Lo hanno fatto notare, nel post-partita di Napoli-Milan 1-1, i compagni di squadra o in un'intervista (Fikayo Tomori) o a mezzo social (Junior Messias e Yacine Adli).

Sul tetto d'Europa con Courtois e davanti a tutti gli altri

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Per Alessandro 'Billy' Costacurta, negli studi di 'Sky Sport', dopo Napoli-Milan Maignan si è consacrato come il miglior portiere del mondo. Certamente, ha commentato 'La Gazzetta dello Sport', è sul tetto d'Europa con Thibaut Courtois del Real Madrid. Dietro di lui, i vari Jan Oblak, Ederson, anche quel Gianluigi Donnrumma che ha sostituito in rossonero. In Francia si è guadagnato la prima pagina dell'Équipe e i tifosi del Milan lo adorano: magic moment, dunque, per Magic Mike. Con l'auspicio che possa continuare per sempre. Galliani chiama Sacchi: il motivo è rossonero >>>