Razzismo verso Maignan, c’è il primo colpevole. L’Udinese lo bandisce

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola è tornata su quanto successo a Mike Maignan, portiere rossonero, durante Udinese-Milan di sabato scorso al 'Bluenergy Stadium'. C'è, infatti, un primo colpevole per gli episodi di razzismo di cui è stato vittima il classe 1995.

Maignan vittima di razzismo, preso il primo tifoso dell'Udinese

L'uomo, 46 anni, residente in provincia di Udine, è stato denunciato a piede libero dalla Procura della Repubblica. Identificato grazie al sistema di video-sorveglianza dello stadio dei bianconeri, ha ricevuto un Daspo per 5 anni. È stato facile individuarlo in un video dove ha indirizzato, per ben 12 volte, un insulto razzista ("n***o di m***a") a Maignan dalla Curva Nord.

Il club friulano: "Bandito dal nostro stadio con effetto immediato"

Questo individuo si sarebbe anche vantato gli amici mandando loro il video che si è fatto bevendo una birra. L'Udinese, che ha sin da subito collaborato con le istituzioni, ha rincarato la dose in un comunicato ufficiale. «Il soggetto in questione sarà bandito dal nostro stadio, con effetto immediato a tempo indeterminato. La società conferma il suo impegno contro il razzismo e ritiene fondamentale l’applicazione di misure forti per mandare un concreto messaggio contro le discriminazioni, non solo nel calcio, ma nella società». LEGGI ANCHE: Mercato Milan, Pioli ha chiesto questi due giocatori >>>

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