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Ribaltone Milan: via Maldini e Massara! Ma si va avanti con Pioli

Daniele Triolo Redattore 

Gerry Cardinale ha deciso di esonerare Paolo Maldini e Frederic Massara dal Milan. Si cambia registro in dirigenza. Staff tecnico confermato

Il rapporto di Paolo Maldini e di Frederic Massara con il Milan è arrivato ai titoli di coda. Ne ha parlato 'Tuttosport' in edicola questa mattina. È durato circa un quarto d'ora, ieri, l'incontro tra Maldini e Gerry Cardinale, proprietario del Milan e managing partner del fondo RedBird, in un hotel di Milano. Nell'occasione Maldini ha preso atto della decisione della proprietà statunitense di cambiare registro.

Milan, Cardinale manda via sia Maldini sia Massara

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La diversità di vedute tra Maldini e Cardinale, ha commentato il quotidiano torinese, era emersa in molte occasioni. L'ultima volta quando, nel pre-partita della semifinale di ritorno di Champions League, Maldini aveva invocato maggiori investimenti per il Milan. L'incontro è stato cordiale, breve e tranquillo. Cardinale ha confermato di aver stima nei confronti di Maldini e Massara, ma di aver preso una decisione perché il nuovo corso del Milan dovrà andare verso un cambiamento che verrà strutturato nelle prossime settimane.

I due dirigenti, sotto contratto fino al 30 giugno 2024, ritengono di aver fatto un buon lavoro. Sia come risultati sportivi, sia sotto l'aspetto degli investimenti sul mercato e sui rinnovi. Sanno bene anche loro che il mercato estivo 2022 non ha prodotto gli effetti sperati e si sono presi la responsabilità di queste scelte. Per 'Tuttosport', però, va riconosciuto a Maldini e Massara il merito di aver accresciuto il valore patrimoniale della rosa rossonera.

La nuova era del Milan si baserà sui big data per il mercato?

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Rafael Leão, Mike Maignan, Theo Hernández, Ismaël Bennacer, Sandro Tonali, Fikayo Tomori sono giocatori dalla quotazione oggi molto alta. Acquisti avvenuti - occorre ricordare - seguendo la linea maestra della sostenibilità. Molto complicato, per il quotidiano torinese, che ci possano essere ripensamenti. Se quella presa dalla proprietà, che ieri non ha fatto commenti, sarà la scelta giusta per il Milan, lo diranno tempo e risultati sul campo.


Nelle prossime ore quanto descritto dovrebbe diventare ufficiale. Anche a livello contrattuale si dovrà capire bene che tipo di formula verrà utilizzata. È probabile, però, che il Milan riconoscerà sia a Maldini sia a Massara lo stipendio previsto nel loro ultimo anno di contratto. Quindi, inizierà la nuova era del Milan, che potrebbe andare vero un sistema di lavoro differente. Magari, con un maggior coinvolgimento dei big data nella scelta dei giocatori da prendere.

Non è mai stata in discussione, ha chiosato infine 'Tuttosport', la figura dell'allenatore Stefano Pioli. Il suo profilo è sempre stato gradito e stimato. Prima dal fondo Elliott, che rinunciò alla suggestione Ralf Rangnick dandogli fiducia e poi anche da RedBird. Milan, Maldini licenziato: le motivazioni >>>