Al Milan sembra sia diventato urgente apportare cambiamenti con la nuova dirigenza Furlani-Moncada, smantellando il lavoro di Maldini-Massara.
Attualmente, Tomori e Maignan sono gli unici due giocatori del Milan, campione due anni fa, sui quali non ci sono dubbi o incertezze. Nel blocco titolare erano inclusi anche Theo Hernandez e Leao, ma il comportamento clamoroso dei due sulla fascia sinistra all’Olimpico ha sollevato alcuni interrogativi su di loro. Questo rappresenta l’ennesimo episodio di un'inusuale distanza da quella squadra titolare che aveva ottenuto un trionfo sorprendente. Eppure, come riporta Tuttosport, quel gruppo vincente è stato smantellato gradualmente, senza che ci fosse davvero bisogno di farlo.
La decisone su Saelemaekers
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Tuttavia, alcune scelte sembrano contraddire l'esigenza principale espressa da Paulo Fonseca quest'estate: quella di trovare un equilibrio complessivo per rafforzare la difesa. In questo contesto, è difficile comprendere perché si continui a cedere Saelemaekers, l'unico esterno offensivo con abilità difensive. Già un anno fa, la decisione di prestare il belga al Bologna non era sembrata la migliore, e la sua eccellente stagione in rossoblù rende la situazione ancora più incomprensibile. Inoltre, Fonseca aveva pubblicamente elogiato Saelemaekers solo tre settimane fa.
Il blocco di Maldini-Massara non c'è più
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La sensazione è che, da un anno e tre mesi a questa parte, al Milan sia diventato urgente apportare cambiamenti per costruire un gruppo vincente con i giocatori scelti dalla nuova dirigenza Furlani-Moncada, smantellando il blocco costruito da Maldini-Massara.
La sessione estiva di mercato 2023 è stata decisiva con numerosi nuovi acquisti. Resta intoccabile il quartetto composto da Maignan, Tomori, Hernandez e Leao. Tuttavia, la frattura emersa dopo l’Olimpico ha causato qualche problema anche in questo gruppo.